Un segnale concreto di attenzione al ruolo dell’informazione culturale arriva dal Ministero della Cultura, che ha rinnovato per un ulteriore triennio il decreto che garantisce l’ingresso gratuito ai giornalisti italiani ed europei nei luoghi della cultura statali. Una decisione attesa e accolta con grande favore dalla categoria.
L’agevolazione, introdotta con il decreto direttoriale n. 951 del 7 settembre 2022, permette ai giornalisti in regola con il pagamento delle quote annuali di accedere liberamente a musei, gallerie, aree archeologiche e biblioteche statali. Una misura che non solo rappresenta un beneficio concreto, ma riconosce la funzione sociale e culturale della professione giornalistica.
Determinante è stata l’azione dell’associazione Giornalisti 2.0, che nei giorni scorsi aveva formalmente richiesto la proroga del provvedimento. “Esprimiamo grande soddisfazione – ha dichiarato il presidente Maurizio Pizzuto – per un risultato che tutela la categoria e ne riconosce il ruolo fondamentale. I giornalisti hanno il compito di raccontare, valorizzare e promuovere il patrimonio culturale italiano ed europeo, ed è giusto che possano accedervi senza ostacoli. Ringraziamo il direttore generale, prof. Massimo Osanna, per la sensibilità dimostrata e per l’attenzione costante verso le esigenze della professione”.
Con questa scelta, la collaborazione tra il Ministero della Cultura e le rappresentanze giornalistiche si consolida ulteriormente. Una sinergia che l’associazione definisce “un modello virtuoso per la valorizzazione del patrimonio comune”, sottolineando come l’informazione culturale sia uno strumento insostituibile per avvicinare i cittadini alla conoscenza e alla tutela della memoria storica e artistica del Paese.