MONTECOMPATRI (Roma) – Non ce l’ha fatta Sandro Bigozzi, istruttore conosciuto e apprezzato, precipitato al suolo questa mattina durante un lancio col paracadute da 4.000 metri. La vela del paracadute era già aperta, ma qualcosa è andato storto. Le cause dell’accaduto sono ancora in fase di accertamento.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri e i soccorritori, che non hanno potuto far altro che constatare il decesso del paracadutista. La notizia ha lasciato attoniti amici, allievi e colleghi, che in queste ore ne ricordano la grande professionalità e la passione contagiosa per il volo.
Sandro Bigozzi – molto seguito sui social – si era avvicinato al paracadutismo nel 2010 e, dopo il primo lancio tandem, aveva intrapreso il percorso AFF, conseguendo la licenza e accumulando esperienze sia in Italia che all’estero, tra Stati Uniti, Europa ed Emirati Arabi. Con oltre 6.500 lanci all’attivo, aveva perfezionato una tecnica sopraffina e sviluppato una profonda conoscenza del settore, divenendo un punto di riferimento riconosciuto.
La sua passione per il cielo lo aveva portato a fondare, insieme all’amico Stefano, una scuola di paracadutismo che proponeva lanci tandem rispettando i più alti standard di qualità e sicurezza. Grazie all’utilizzo di attrezzature all’avanguardia, Sandro Bigozzi sapeva regalare ai propri clienti esperienze uniche, coinvolgenti e indimenticabili, trasmettendo sempre fiducia e serenità.
Con la sua scomparsa, il mondo del paracadutismo perde non solo un istruttore altamente qualificato, ma anche un uomo capace di trasformare la sua passione in una missione di vita, lasciando un segno profondo in tutti coloro che lo hanno conosciuto.