Anagni, 7 settembre 2025
Gentile Direttore,
faccio riferimento all’articolo pubblicato sul suo giornale online con titolo “Anagni, scontro in Consiglio comunale: Santovincenzo denuncia la mancanza di interesse pubblico del progetto del fotovoltaico e abbandona l’aula” per evidenziarle l’inesattezza delle parole del Consigliere Santovincenzo nei miei confronti.
Chi mi segue e mi conosce sa bene che i “toni intimidatori” a cui fa riferimento il Consigliere Santovincenzo non fanno parte della mia cultura, del mio modo di fare politica e della mia persona percui sono inesistenti e poi davanti ad un atto intimitadorio basterebbe rivolgersi alla Caserma dei Carabinieri e sporgere denuncia.
Voglio evidenziare che nel corso del Consiglio mi sono risentito, questo sì, quando su uno dei punti all’ordine del giorno – ma è un comportamento reiterato – lo stessoSantovincenzo ha affermato più volte che questa maggioranza “prende in giro i cittadini”, ho chiesto la parola dicendo al consigliere di usare termini rispettosi del Consiglio e dei Consiglieri perchè continua ad usare termini offensivi tipici di chi volendosi mettere in mostra, attacca le persone per fare notizia ma la politica è ben altra cosa e fare amministrazione ancora di più.
Ho inoltre aggiunto che, personalmente, non ho mai preso in giro nessuno dei miei concittadini e che il mio modo di fare politica è a favore della crescita economica della città e del benessere di chi ci vive.
Questa maggioranza, oltretutto, piaccia o meno, sta portando avanti progetti e soluzioni di alto profilo e grande prospettiva per la città come non accadeva da anni e questo in tutti i settori, infatti Anagni è in controtendenza rispetto alle segnalazioni di crisi della provincia.
Ritengo la politica un’arte seria e non si può sempre banalizzare attaccando con il solito mantra della legalità come se ci fosse chi la vuole e chi no la legalità.
Alla terminologia propria del povero Santovincenzo vittima del suo stesso vittimismo, che si sente vilipeso ed attaccato da tutti, che usa sistematicamente affermare che la nostra maggioranza prende in giro i cittadini con quell’atteggiamento qualunquistico teso al rumore ma non alle soluzioni, di chi è detentore della verità ma con numeri da prefisso telefonico e soprattutto di chi non si preoccupa delle risposte e delle soluzioni perché l’importante è aver posto il quesito, prendere i cinque minuti di gloria ma non di avere soluzioni ai diversi problemi della vita amministrativa.
D’altra parte, per me è semplice confutare le dichiarazioni di Santovincenzo nei miei confronti attraverso il video pubblicato online dello svolgimento del Consiglio comunale al minuto 2:43:55.
Grazie sempre della sua collaborazione.