Estate di cantieri incompiuti
Con l’avvicinarsi dell’apertura delle scuole, crescono le preoccupazioni ad Anagni per i lavori pubblici non ancora ultimati. A sollevare la questione sono stati i rappresentanti del Circolo Partito Democratico Anagni, del Circolo Sinistra Italiana Anagni, di Possibile Anagni e del Movimento 5 Stelle Anagni, che in un comunicato congiunto hanno chiesto al Sindaco chiarimenti sullo stato dei cantieri cittadini.
Promesse e realtà
Le opposizioni ricordano come, alla vigilia dell’estate, il Sindaco e l’amministrazione avessero annunciato interventi per il completamento di strade e parcheggi, oltre al consolidamento di arterie fondamentali per la viabilità. Secondo il comunicato, tali lavori avrebbero dovuto essere programmati in modo da non interferire con i festeggiamenti estivi e le iniziative culturali della città.
Piazza Ruggero Bonghi ancora bloccata
Uno dei nodi principali riguarda i lavori in piazza Ruggero Bonghi, che – denunciano le opposizioni – avrebbero dovuto concludersi a maggio 2025. La vicinanza di ben quattro scuole rende la situazione particolarmente critica: con l’inizio delle lezioni, il traffico su Viale Regina Margherita rischia di trasformarsi in un vero e proprio caos.
Contrada San Filippo e il parcheggio sospeso
Preoccupazioni anche in Contrada San Filippo, dove l’unica strada esistente ospita un cantiere per la costruzione di un parcheggio. I lavori, interrotti in primavera, dovrebbero ripartire proprio a settembre, in concomitanza con la riapertura del plesso scolastico situato a pochi metri. Secondo le opposizioni, genitori e insegnanti dovranno fare i conti con transiti difficili, mezzi pesanti in circolazione e la mancanza di spazi adeguati per la sosta.
Il caso del Ponte “Mio Bello”
Altro punto critico è il Ponte “Mio Bello”, situato lungo la circonvallazione nord. Come ricordano i firmatari del comunicato, il Sindaco e il consigliere Donatello Cardinali avevano assicurato un intervento di consolidamento nel periodo estivo. Tuttavia, l’opera non solo non è stata completata, ma nemmeno avviata, lasciando irrisolti i problemi di sicurezza della struttura.
La richiesta delle opposizioni
Alla luce di questi ritardi, Partito Democratico, Sinistra Italiana, Possibile e Movimento 5 Stelle chiedono al Sindaco di chiarire quando i cantieri verranno effettivamente conclusi e perché non siano stati portati avanti nei mesi estivi. La richiesta è che la cittadinanza possa affrontare il ritorno alla vita quotidiana senza ulteriori disagi e con condizioni di sicurezza garantite.
La nota integrale di Partito Democratico, Sinistra Italiana, Possibile e Movimento 5 Stelle
Anche quest’anno tra uno spettacolo teatrale ed un post allusivo, tra il ricevimento di un ambasciatore e qualche commento sarcastico sui social, l’estate sta finendo con non pochi strascichi al suo seguito.
Tralasciando volutamente tali avvenimenti e le discussioni che ne sono scaturite, ciò che ci interessa in questa sede, in vista dell’imminente inizio dell’anno scolastico, è cosa i nostri amministratori hanno realizzato durante l’estate per la cura, la messa in sicurezza e la tutela della viabilità cittadina.
Infatti prima dell’estate molte promesse venivano fatte dal Sindaco e dall’amministrazione su alcuni lavori da eseguirsi in centro e nelle frazioni cittadine: ultimazioni di strade e parcheggi nonché consolidamento di alcune arterie viarie essenziali per la città.
Anche in ragione del fatto che una amministrazione seria e responsabile concorda e coordina con la ditte incaricate la data di esecuzione dei lavori, soprattutto in una città come Anagni, che ha un lungo e corposo programma estivo di festeggiamenti ed iniziative culturali.
Pertanto, andando in ordine sparso, i lavori in piazza Ruggero Bonghi ancora non sono terminati, nonostante dovessero finire a maggio di quest’anno e, con l’imminente apertura delle scuole (in quella zona ve ne sono quattro), possiamo solo immaginare cosa potrà trovarsi di fronte il cittadino che si arrischierà a transitare (anche a piedi) per Viale Regina Margherita nell’orario di apertura o di chiusura degli istituti scolastici.
Lo stesso dicasi per la Contrada di San Filippo dove, oramai da più di qualche mese, nell’unica strada esistente è in costruzione un parcheggio. I lavori sono stati interrotti in primavera e pare vengano ripresi proprio in concomitanza con l’apertura del plesso in questione situato proprio a pochi metri dal cantiere (basti pensare che parte del cantiere stesso insiste sul piazzale della scuola primaria).
Questa situazione causerà sicuramente disagi, rallentamenti per genitori, insegnanti e cittadini che si troveranno a passare con le loro autovetture in concomitanza con il transito di mezzi pesanti. Insegnanti, genitori e avventori dei servizi che insistono nella stessa area che saranno costretti a parcheggiare sulla carreggiata, se fortunati.
Da ultimo, il Sindaco congiuntamente al Consigliere Donatello Cardinali avevano assicurato che, dopo la chiusura delle scuole o comunque durante l’estate, sarebbero stati completati i lavori di consolidamento di Ponte “Mio Bello”, situato nella circonvallazione nord di Anagni che, a quanto ci è dato sapere, si trova in condizioni tutt’altro che sicure. Eppure, durante il periodo estivo, non solo tale intervento veniva completato ma nemmeno iniziato dalla nostra amministrazione.
Dunque ci aspettiamo che tali lavori dovranno eseguirsi durante l’anno scolastico, con la chiusura della strada per un tempo indefinibile.
Ovviamente gli interventi che l’amministrazione aveva promesso non sono soltanto quelli sopra ricordati: abbiamo preferito evidenziare soltanto quelli che potrebbero causare problematiche in vista della prossima apertura delle scuole.
Sicuri della risposta dell’ amministrazione comunale, appare allora opportuno chiedere al Sindaco lo stato dei lavori citati, quando verranno aperti e/o chiusi i cantieri per la realizzazione delle predette opere e le motivazioni per le quali i lavori non siano stati eseguiti nel corso dell’estate, cioè in tempo utile affinché il rientro alla normale routine autunnale della città sia vissuta dai cittadini senza disagi ed in ragionevole sicurezza.