Il litorale romano si prepara ad accogliere un evento straordinario che promette di lasciare un segno indelebile nel panorama culturale della Capitale. “Ama, Danza e Prega” è il titolo evocativo dell’iniziativa che trasformerà Ostia Antica in un crocevia di arte e spiritualità, un progetto ambizioso nato per celebrare il Giubileo 2025 attraverso un linguaggio universale che unisce corpo, mente e anima.
L’Associazione Culturale “Amici dell’Ostiamare” ha ideato questo meeting show unico nel suo genere, che si svolgerà presso il suggestivo Casale Girasole ogni venerdì dal 12 settembre al 10 ottobre 2025. Un calendario di cinque appuntamenti che promette di rivoluzionare l’approccio tradizionale agli eventi culturali, integrando momenti di riflessione spirituale con performance artistiche di altissimo livello.
Il prestigio dell’iniziativa è certificato dal riconoscimento ottenuto: il progetto è infatti vincitore dell’Avviso Pubblico “Artes et Iubilaeum – 2025”, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura e finanziato dall’Unione Europea Next Generation EU nell’ambito del PNRR (Misura M1C3 – Investimento 4.3 – Caput Mundi). Una partnership di eccellenza che vede anche la collaborazione della SIAE, testimoniando l’importanza strategica dell’evento per il panorama culturale nazionale.
“Ama, Danza e Prega” non si limita ad essere un semplice momento di intrattenimento, ma ambisce a diventare un catalizzatore di rinascita culturale e spirituale per l’intera comunità. L’obiettivo dichiarato è quello di rafforzare il tessuto sociale e culturale del litorale romano, creando un ponte ideale tra tradizione e innovazione, tra sacro e profano, tra locale e universale.
La filosofia che anima l’intera manifestazione ruota attorno a tre pilastri fondamentali: l’amore come forza unificatrice, la danza come linguaggio universale del corpo, la preghiera come elevazione dello spirito. Attraverso questo trittico, gli organizzatori intendono promuovere il benessere psico-fisico dei partecipanti, stimolando la costruzione di relazioni autentiche e incoraggiando l’espressione della creatività personale.
Il programma si articola in cinque tappe tematiche, ciascuna dedicata a un aspetto specifico dell’incontro tra arte e spiritualità. Il viaggio inizia il 12 settembre con “La danza come linguaggio universale e di preghiera”, un’esplorazione profonda guidata dal giornalista Rai Fabrizio Silvestri che farà da fil rouge per tutti gli appuntamenti. Ad arricchire la serata, la presenza di Don Gerardo Rodriguez, cappellano dello Spallanzani, insieme ai relatori laici Andrea Pietrangeli e Virginia Vandini, e il laboratorio di Ecstatic Dance condotto da Cristina Crescenzi.
La seconda tappa del 19 settembre esplorerà “L’incontro tra le arti: Danza, Cinema, Musica”, un dialogo interdisciplinare che vedrà protagonisti Padre Nicodemus Antony Pam della Cattedrale di Ostia Antica, il chitarrista Gabriele Muolo e Maria Corrao, direttrice di “7 Colli”. Un momento di particolare suggestione sarà rappresentato dal Bagno Sonoro con Shanti Harmonica.
Il 26 settembre l’attenzione si concentrerà su “La musica e la danza come preghiera e celebrazione”, con la partecipazione dell’insegnante e ballerina Simona Fancello, della vaticanista di Rainews24 Sara Nesci, e del fotografo Gabriele Albanese. La Scuola di Ballo Bluemoon offrirà una performance che promette di essere uno dei momenti più emozionanti dell’intera rassegna.
La quarta serata del 3 ottobre proporrà un’innovativa “fusione tra danza e pittura”, con i pittori Giovannino Montanari e Mauro Russo che creeranno opere dal vivo accompagnati dalle note dei Tetranacria Original Folk Music, progetto musicale radicato nella tradizione popolare siciliana che trasforma la religione in esperienza quotidiana.
Il gran finale del 10 ottobre celebrerà “La letteratura come ponte tra le culture”, con la partecipazione di personalità di spicco del panorama mediatico nazionale: l’influencer Don Giuseppe Fusari, Suor Anna Nobili della Holy Dance, il vaticanista dell’Avvenire Mimmo Muolo e l’inviata del TG1 Roberta Ferrari. La serata si chiuderà con la suggestiva rappresentazione della storia di San Nicola a cura del Gruppo Cinemart.
Ogni incontro seguirà una formula collaudata che prevede un dibattito tematico alle ore 18:00, seguito da una pausa tecnica e dalla performance artistica serale. Una struttura pensata per creare un crescendo emotivo che accompagni i partecipanti attraverso un percorso di crescita personale e collettiva.
L’accessibilità rappresenta uno dei punti di forza dell’iniziativa: l’ingresso è completamente gratuito e non richiede prenotazione. Gli organizzatori incoraggiano l’utilizzo dei mezzi pubblici per raggiungere il Casale Girasole, facilmente accessibile con la linea Roma-Lido (FC2) fermata Ostia Antica o con diverse linee di autobus urbano. Per i più sportivi, è consigliato l’utilizzo di biciclette e monopattini.
Il messaggio che “Ama, Danza e Prega” intende lanciare va oltre i confini temporali dell’evento stesso. L’ambizione è quella di stimolare un cambiamento positivo e sostenibile, incoraggiando la formazione di reti di supporto e collaborazione che possano prosperare anche oltre la fine della manifestazione. Un lascito culturale e spirituale che possa diventare patrimonio permanente della comunità del litorale romano.
In un’epoca caratterizzata da divisioni e conflitti, questa iniziativa si propone come un faro di speranza, dimostrando come arte e spiritualità possano ancora rappresentare linguaggi universali capaci di unire persone di diverse culture e fedi. Il Giubileo 2025 diventa così non solo un momento di celebrazione religiosa, ma un’occasione concreta per costruire ponti di dialogo e comprensione reciproca.