ANAGNI – Un mese di attesa, decine di solleciti caduti nel vuoto e una strada che si è trasformata in un vero e proprio campo minato acquatico. È la situazione che da oltre trenta giorni vivono i residenti di via Formelli, nella frazione Tufano di Anagni, dove una perdita d’acqua non riparata sta causando disagi enormi alla circolazione e crescente esasperazione tra i cittadini.
Il dramma quotidiano di via Formelli
La perdita idrica ha trasformato completamente il volto della strada: quello che un tempo era un normale tracciato viario è diventato un percorso a ostacoli dove buche allagate e accumuli d’acqua rendono difficilissimo il transito sia per automobili che per pedoni. Una situazione che peggiora giorno dopo giorno, con l’acqua che continua a sgorgare senza sosta creando vere e proprie pozzanghere permanenti che minacciano la sicurezza stradale.
I residenti della zona raccontano di dover compiere vere e proprie acrobazie per raggiungere le proprie abitazioni, mentre chi deve transitare per motivi di lavoro o necessità si trova costretto a percorsi alternativi che allungano significativamente i tempi di percorrenza.
Acea: solleciti ignorati, cittadini allo stremo
Il paradosso è che la perdita d’acqua non è passata inosservata. I cittadini di via Formelli hanno infatti bombardato Acea con svariati solleciti nel corso di questo mese, segnalando ripetutamente il problema attraverso i canali ufficiali dell’azienda che gestisce il servizio idrico. Telefonate, email, segnalazioni online: ogni strumento è stato utilizzato per cercare di attirare l’attenzione sulla situazione critica che si è venuta a creare nella località Tufano.
Tuttavia, nonostante le continue richieste di intervento, ad oggi la perdita non è stata ancora riparata. Un silenzio assordante da parte dell’azienda che sta alimentando la rabbia e la frustrazione di chi vive quotidianamente il disagio di una infrastruttura idrica che non funziona.
Sicurezza stradale a rischio
Oltre al disagio quotidiano, la situazione sta assumendo contorni sempre più preoccupanti dal punto di vista della sicurezza stradale. Le buche allagate rappresentano infatti un pericolo concreto per automobilisti e motociclisti, che potrebbero trovarsi in difficoltà nell’affrontare improvvisi accumuli d’acqua o avvallamenti nascosti dalla superficie liquida.
Particolarmente critica è la situazione nelle ore serali e notturne, quando la scarsa visibilità rende ancora più insidioso il passaggio in una strada ormai compromessa. I residenti temono che la mancanza di interventi possa portare a conseguenze ben più gravi di semplici disagi alla circolazione.
L’appello dei cittadini: “basta attese”
La pazienza dei cittadini di via Formelli è ormai agli sgoccioli. Dopo un mese di attese e promesse non mantenute, cresce la richiesta di un intervento immediato da parte di Acea per risolvere una situazione che sta diventando insostenibile. “Non è possibile che nel 2025 si debba convivere per settimane con una perdita d’acqua che potrebbe essere riparata in poche ore”, è il commento amaro di chi vive nella zona.
La speranza è che questa ennesima segnalazione possa finalmente sortire l’effetto sperato e spingere l’azienda a intervenire con la dovuta urgenza. Nel frattempo, i residenti della frazione Tufano continuano a convivere con un problema che, oltre ai disagi pratici, sta generando anche comprensibili preoccupazioni per i possibili danni alle abitazioni e alle proprietà private causati dall’accumulo d’acqua prolungato.
La vicenda di via Formelli rappresenta un caso emblematico di come la mancata manutenzione delle reti idriche possa trasformarsi rapidamente da semplice guasto tecnico a problema sociale, con ricadute pesanti sulla qualità della vita dei cittadini e sulla funzionalità del territorio.