Dopo il successo ottenuto a Roma e ad Anagni, l’arte di Cesare Pigliacelli approda nelle Marche con una mostra che promette di catturare l’attenzione del pubblico pesarese. La Galleria Rossini di Pesaro ospita fino al 17 settembre la personale INTERIOR/EXTERIOR, un percorso espositivo curato da Marcello Carlino che esplora con straordinaria intensità il dualismo tra mondo interiore ed esteriore.
L’inaugurazione dello scorso giovedì 11 settembre ha riservato una sorpresa speciale agli ospiti presenti, tra cui Daniele Vimini, Vice Sindaco del Comune di Pesaro con delega alla Cultura. L’artista ha infatti svelato un’opera inedita dedicata proprio alla città che lo accoglie: un ritratto del compositore Gioachino Rossini intitolato “Crescendo rossiniano”, omaggio sentito al genio musicale pesarese e alla ricca eredità culturale della città.
Un viaggio nell’anima attraverso l’iperrealismo
La mostra presenta la produzione più recente di Pigliacelli, un corpus di opere che si distingue per l’iperrealismo di straordinaria precisione tecnica. Ogni dipinto, realizzato con tecnica ad olio, racconta una storia che va oltre la superficie: l’Interior rappresenta lo spazio della memoria, della riflessione e del dubbio, mentre l’Exterior diventa il territorio dell’apparenza e della seduzione visiva imposta dalla società contemporanea.
La pittura dell’artista, che evoca le atmosfere caravaggiesche attraverso un sapiente uso del chiaroscuro, non si limita alla mera rappresentazione. Diventa invece strumento di racconto, critica sociale e introspezione profonda. In questo gioco di luci e ombre si nasconde il germe del cambiamento, la possibilità di una nuova consapevolezza.
Tra tradizione e contemporaneità: il codice artistico di Pigliacelli
Ciò che rende unica l’opera di Pigliacelli è la sua capacità di fondere due universi apparentemente opposti. Da un lato attinge al ricco patrimonio iconografico della tradizione artistica italiana, dall’altro utilizza i codici visivi della comunicazione di massa e della pubblicità. Una scelta non casuale per un artista che nella vita professionale lavora come pubblicitario da oltre quarant’anni.
Questa doppia esperienza si trasforma in un dispositivo critico potente: Pigliacelli utilizza gli strumenti della persuasione pubblicitaria per sovvertirne le logiche, mettendo a nudo le contraddizioni della società contemporanea. Il risultato è un’arte che dialoga con il presente senza perdere il legame con le radici culturali più profonde.
La voce del curatore: corpi e speranza
Marcello Carlino, curatore della mostra, offre una chiave di lettura particolare dell’opera dell’artista: “La pittura di Cesare Pigliacelli parla del mondo, dell’universo delusivo, fatto dall’uomo, che soffoca l’uomo, ma pure non chiude le porte alla speranza. Di ciò si ha traccia, la più chiara, nella mostra di corpi, nella loro presenza che richiama la condizione umana nel suo preesistere alla storia, nella sua bella nudità non ancora determinata dal contratto sociale, nella sua disponibilità come creaturale ad un nuovo inizio.”
Il percorso espositivo si configura così come un viaggio tra sacro e profano, icone antiche e miti contemporanei, esplorando il rapporto complesso tra individuo e collettività, tra cultura umanistica e dominio tecnologico. In questo conflitto emergono varchi di speranza, possibilità concrete di rinascita e riscatto.
Informazioni pratiche per la visita
La mostra INTERIOR/EXTERIOR di Cesare Pigliacelli è visitabile presso la Galleria Rossini di Pesaro (Via Gioacchino Rossini, 38) fino al 17 settembre 2025. Gli orari di apertura prevedono accesso da lunedì a giovedì dalle ore 10 alle 13 e dalle 16 alle 20, mentre da venerdì a domenica la galleria rimane aperta dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 22. L’ingresso è libero per tutti i visitatori.
Un’occasione imperdibile per immergersi nell’arte di un maestro contemporaneo che sa parlare alla sensibilità del nostro tempo, offrendo spunti di riflessione profondi attraverso la bellezza e la forza espressiva della pittura.