Un pomeriggio intenso, carico di emozione e partecipazione quello vissuto ieri a Paliano, dove la società civile si è riunita in Piazza Indipendenza per manifestare vicinanza alla Global Sumud Flotilla, la più grande missione umanitaria civile impegnata a forzare il blocco navale imposto da Israele e portare aiuti alla popolazione di Gaza.
L’incontro è stato un momento di riflessione e condivisione sulle drammatiche condizioni del popolo palestinese, definito da molti come il teatro del più grande genocidio documentato della storia.
Le voci della piazza
A prendere la parola sono stati cittadini di ogni età e provenienza: Eleonora, Benedetta, Paola, Linda, Nevia, Fabio, Riccardo, Elisabetta, Diego, Lorenzo, Francesco, Simone, Filippo e Leonardo. Donne, giovani, insegnanti, anziani e famiglie unite in un unico messaggio: vicinanza al popolo di Gaza e sostegno ai civili che hanno deciso di imbarcarsi sulla Flotilla per portare cibo e assistenza a chi vive una condizione di emergenza umanitaria.
Nonostante due navi della missione siano state attaccate da droni, la spedizione non si è fermata e nuove imbarcazioni sono partite anche dall’Italia per raggiungere la Striscia.
Piazza Indipendenza trasformata in mare
Il momento più suggestivo è stato il flash mob: i gradini di Piazza Indipendenza sono diventati simbolicamente le onde di un mare fitto di barche di carta. Su ognuna di esse erano scritti messaggi di pace, resistenza, resilienza e speranza. Un gesto semplice ma carico di significato, per dimostrare che la spinta al cambiamento nasce dal basso e che la società civile può fare la differenza nelle grandi e piccole questioni del mondo.
La presenza delle istituzioni
All’iniziativa ha partecipato anche l’Associazione l’ABC, da tempo attiva sul territorio nella sensibilizzazione e nel sostegno alla causa palestinese.
A garantire lo svolgimento pacifico dell’evento erano presenti le forze dell’ordine: la Questura di Frosinone con il Vice Questore, il Comandante dei Carabinieri di Anagni e i militari della Stazione dei Carabinieri di Paliano.
Il pomeriggio si è concluso con un forte messaggio collettivo: quello di un popolo che, pur lontano da Gaza, vuole essere “equipaggio di terra” della Flotilla, per continuare a costruire pace e solidarietà.