Il Palazzo Ducale di Atina si è trasformato in un palcoscenico di eccellenza per la quarta edizione del Premio Città di Saturno, manifestazione che continua a consolidare la propria importanza nel panorama culturale della provincia di Frosinone. L’evento, caratterizzato da grande partecipazione ed entusiasmo, ha dimostrato ancora una volta di essere un appuntamento imprescindibile per la valorizzazione delle identità territoriali e delle eccellenze locali.
La serata ha visto protagonisti il regista e musicista Stefano Reali e l’imprenditore Genesio Rocca, premiati per i loro percorsi di successo che rappresentano esempi concreti di valore e dedizione. Le loro storie professionali incarnano perfettamente lo spirito del premio, orientato a riconoscere chi contribuisce con il proprio talento alla crescita del territorio.
Gli ambasciatori delle Città di Saturno: un mosaico di eccellenze
Uno dei momenti più significativi della cerimonia è stato la designazione degli Ambasciatori delle Città di Saturno, figure che rappresenteranno con orgoglio le rispettive comunità. Per Atina è stato scelto il dott. Alessandro Tamburrini, chirurgo toracico di livello internazionale che porta il nome della città nei più prestigiosi centri ospedalieri del mondo.
Arpino celebra Claudio Rea, campione del mondo di braccio di ferro over 60, atleta che ha dimostrato come la determinazione non conosca età. La città di Anagni si fregia del riconoscimento ad Emanuele Pesoli, allenatore che ha saputo guidare i giovani talenti portando al successo la Primavera 2 del Frosinone, scrivendo pagine importanti nel calcio giovanile.
Alatri ha trovato il suo ambasciatore in Americo Quattrociocchi, riconosciuto per l’eccellenza raggiunta nella produzione di olio extravergine d’oliva, mentre Ferentino ha onorato Antonio Ribezzo per il suo prezioso contributo nella ricerca, divulgazione e promozione del patrimonio storico del territorio.
Le parole del Presidente: una piattaforma per il futuro
Andrea Amata, Presidente del Premio, ha espresso grande soddisfazione per l’esito della manifestazione: “Il successo di questa edizione dimostra come il Premio Città di Saturno sia ormai un punto di riferimento importante per la valorizzazione della nostra identità e delle nostre eccellenze. La presenza di personalità di spicco, insieme alla partecipazione dei sindaci, degli amministratori e dei delegati delle Città di Saturno, rafforza la convinzione che questo format rappresenti una piattaforma su cui costruire nuove sinergie per la crescita del territorio”.
Il riconoscimento istituzionale
L’evento ha ricevuto un importante riconoscimento istituzionale attraverso il videomessaggio del Presidente del Consiglio regionale del Lazio, Antonello Aurigemma, che ha espresso gratitudine agli organizzatori per aver promosso un’iniziativa capace di recuperare l’identità di una comunità dalle radici profonde, sottolineando i punti di forza del Premio.
Determinante per la riuscita della manifestazione è stato il contributo del delegato al turismo del Comune di Atina, Manuel Caira, che con impegno e dedizione ha supportato ogni aspetto organizzativo dell’evento.
Interventi di prestigio e conduzione professionale
La serata si è arricchita degli interventi di Nicola Ottaviani e dell’Assessore regionale Pasquale Ciacciarelli, che hanno contribuito al dibattito con riflessioni di grande spessore culturale e istituzionale. A guidare l’intera cerimonia con equilibrio e competenza è stato il moderatore Dario Facci, la cui conduzione professionale ha saputo valorizzare ogni momento della manifestazione.
Verso il futuro: l’appuntamento del 2026
L’associazione Living Ciociaria ha già lo sguardo rivolto al futuro, come sottolineato nelle dichiarazioni conclusive: “Siamo già pronti a lavorare alla prossima edizione, perché il Premio Città di Saturno è una scommessa vinta e una realtà destinata a crescere ancora, nel segno della cultura, dell’identità e della valorizzazione del territorio“.
L’appuntamento è quindi fissato per il 2026, quando la quinta edizione del Premio Città di Saturno tornerà a celebrare le eccellenze di un territorio che sa guardare al futuro senza dimenticare le proprie radici storiche e culturali.
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