Il coordinamento tra Forze dell’Ordine ha portato alla denuncia di due giovani per furto aggravato nel centro di Cassino. L’episodio, avvenuto domenica 7 settembre, dimostra ancora una volta l’importanza della collaborazione tra cittadini e Polizia di Stato nella lotta contro la microcriminalità urbana.
La vicenda ha avuto inizio quando un automobilista attento ha notato due ragazzi dal comportamento sospetto aggirarsi tra i veicoli parcheggiati in una delle strade più frequentate del centro storico cassinate. Senza esitare, l’uomo ha composto il numero unico di emergenza, fornendo una descrizione dettagliata dei due soggetti e della loro posizione.
L’intervento è stato immediato: un equipaggio delle volanti del Commissariato di Polizia di Cassino, già impegnato nelle attività di controllo del territorio, si è diretto sul posto con la rapidità che caratterizza questo tipo di operazioni. I due giovani, appena avvistata la pattuglia, hanno tentato una fuga disperata che si è rivelata vana: gli agenti li hanno raggiunti e bloccati prima che riuscissero ad allontanarsi.
Il momento decisivo è arrivato quando l’automobilista che aveva effettuato la segnalazione ha raggiunto il luogo dell’intervento, fornendo agli agenti informazioni cruciali. I due soggetti avevano infatti appena asportato un monopattino dalla pubblica via, mezzo che è stato immediatamente rinvenuto in loro possesso durante il controllo. Interrogati sulla provenienza del veicolo, nessuno dei due è riuscito a dimostrarne la legittima proprietà.
L’identificazione dei fermati ha riservato ulteriori sorprese agli investigatori. Entrambi i soggetti sono risultati essere stranieri senza fissa dimora in Italia, con alle spalle un lungo elenco di precedenti di polizia per reati simili. Particolare rilievo assume la posizione di uno dei due, già destinatario del divieto di ritorno nel comune di Cassino, misura che evidenzia come si trattasse di un soggetto già noto alle forze dell’ordine locali.
Al termine degli accertamenti, i due presunti responsabili sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per il reato di furto aggravato. Il monopattino sottratto è stato posto sotto sequestro e sarà restituito al legittimo proprietario non appena completate le formalità investigative.
L’episodio assume un valore emblematico nel panorama della sicurezza urbana. Come sottolineato dalle stesse forze dell’ordine, emerge chiaramente quanto sia fondamentale la partecipazione della collettività e la coesione tra Forze dell’Ordine e cittadini per contrastare efficacemente i reati e garantire la tutela della sicurezza pubblica.
Il procedimento si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, durante le quali, come previsto dal codice di procedura penale, gli indagati potranno esercitare pienamente i loro diritti di difesa nelle successive fasi procedimentali e processuali.