Un trionfo che sa di leggenda quello conquistato da Rachele Nardi e dalla sua inseparabile Ziva al Campionato Mondiale di Agility Dog IMCA & PAWC 2025, che si è svolto dal 10 al 14 settembre presso il suggestivo Villaggio Bella Italia di Lignano Sabbiadoro (Udine). La coppia italiana ha infatti bissato il successo dello scorso anno, laureandosi campionesse del mondo nella categoria intermedi per la seconda volta consecutiva.
La competizione internazionale ha visto sfidarsi binomi provenienti da ogni angolo del pianeta, con rappresentanze da Messico, Stati Uniti, Ungheria, Germania, Inghilterra, Spagna e molti altri paesi, rendendo ancora più prestigioso il risultato ottenuto dalla coppia tricolore.
Il Campionato Mondiale di Agility Dog rappresenta uno degli eventi più importanti nel panorama cinofilo internazionale, dove sport, inclusione e adozione si fondono in un’unica grande festa. La manifestazione si articola in quattro diverse categorie basate sull’altezza degli ostacoli che i cani devono superare: small, medi, intermedi e large, permettendo così a cani di ogni taglia di competere ad armi pari.
L’edizione 2025 ha confermato il carattere internazionale della competizione, attirando nel cuore del Friuli-Venezia Giulia centinaia di appassionati e i loro fedeli compagni a quattro zampe. La cornice del Villaggio Bella Italia ha fatto da sfondo perfetto a cinque giorni di gare emozionanti e spettacolari evoluzioni.
Per Rachele Nardi e Ziva, questo secondo titolo mondiale consecutivo – dopo quello conseguito lo scorso anno in Portogallo – rappresenta la conferma di un talento cristallino e di una sintonia perfetta tra conduttrice e cane, elementi fondamentali per eccellere in questa disciplina che richiede precisione, velocità e una comunicazione quasi telepatica tra i due componenti del binomio.
Il prossimo appuntamento mondiale è già fissato: il Campionato Mondiale 2026 si svolgerà in Inghilterra, dove la coppia italiana cercherà di scrivere un’altra pagina di storia conquistando il terzo titolo consecutivo, un traguardo che la renderebbe leggendaria nel mondo dell’Agility Dog.