Una notte insonne per i residenti di Osteria della Fontana e dei quartieri limitrofi di Anagni, svegliati da un rumore fastidiosissimo che dalla tarda serata di ieri fino alle prime ore del mattino, attorno alle 5, ha letteralmente invaso il territorio. Il disturbo acustico, descritto come molto forte, sordo e continuo, si è propagato fino alla parte alta di Anagni che si affaccia sulla Valle del Sacco.
L’episodio ha scatenato una vera e propria ondata di proteste da parte dei cittadini, che non sono riusciti a chiudere occhio per l’intera notte. Numerose sono state le chiamate ai Carabinieri della Compagnia di Anagni, allertati da residenti esasperati che chiedevano un intervento immediato per far cessare il fastidioso rumore.
I militari dell’Arma, seguendo la scia del rumore continuo, sono riusciti a individuare la fonte del problema: il disturbo proveniva da un silo al servizio di un cementificio della zona. Una volta raggiunta la struttura, è emerso che il problema non era riconducibile al silos stesso, ma ai suoi sistemi ausiliari.
Un silo di cemento, infatti, è una struttura statica che normalmente non genera alcun tipo di rumore. Tuttavia, diversi sistemi collegati possono essere responsabili di rumori forti e persistenti durante le ore notturne.
Tra le cause più probabili del disturbo acustico figurano i compressori e i sistemi di aerazione, fondamentali per fluidificare il cemento in polvere all’interno del silos ed evitare che si compatti. Questi dispositivi sono dotati di soffianti o ventilatori che, se difettosi o mal regolati, possono produrre rumori forti e persistenti per ore.
Un’altra ipotesi riguarda lo scarico pneumatico: quando un’autobotte scarica il cemento nel silo, utilizza aria compressa per spingerlo dentro. Questo processo può durare a lungo e generare un rumore continuo, simile a un sibilo o ruggito. Se l’operazione è avvenuta in orario notturno, il disturbo può essere stato particolarmente evidente data l’assenza di altri rumori ambientali.
Non si esclude nemmeno il malfunzionamento delle valvole di sicurezza o degli sfoghi di pressione: se si inceppano o restano aperti, possono emettere un suono costante e fastidioso per diverse ore consecutive.
Infine, alcuni silos sono dotati di sistemi di vibrazione o scuotimento per evitare incrostazioni interne. Anche questi dispositivi, se rimangono attivi troppo a lungo, possono generare un rumore molesto che si propaga per chilometri, soprattutto durante le ore notturne quando il silenzio amplifica ogni suono.