Roma – Il Cerealia Festival si prepara a celebrare un traguardo storico con la sua 15° edizione, che si svolgerà dal 20 settembre al 31 ottobre 2025 tra Roma e altre città italiane. Quest’anno la manifestazione assume una rilevanza particolare grazie al prestigioso riconoscimento ricevuto dalla Presidenza della Repubblica: una medaglia dedicata e personalizzata per i quindici anni del festival, coniata dalla Zecca dello Stato su decisione del Quirinale.
Un riconoscimento che premia l’eccellenza culturale
La medaglia del Presidente della Repubblica rappresenta il coronamento di un percorso iniziato nel 2015, quando Cerealia ottenne il riconoscimento di EFFE Label Festival Europeo di Eccellenza. Da allora, la manifestazione ha costruito una reputazione internazionale consolidata, diventando una delle “Buone Pratiche Culturali di Eccellenza della Regione Lazio” e ottenendo nel 2025 il Premio “Cultura in Verde” della Fondazione Ecosistemi.
Il festival, organizzato dall’associazione culturale non profit Music Theater International – M.Th.I. ETS, si distingue per il suo approccio transdisciplinare che abbraccia cultura, alimentazione, ambiente e turismo sostenibile. “Sapori e Saperi del Mediterraneo: per un cibo sostenibile tra tradizione, innovazione e inclusione” è il tema conduttore di questa edizione, con una dedica internazionale alla cooperazione e allo scambio culturale tra Italia e Africa Mediterranea-Medio Oriente.
Apertura d’eccezione a Villa Falconieri
Il festival si aprirà il 20 settembre con un evento di alto profilo diplomatico nella suggestiva cornice di Villa Falconieri a Frascati. L’incontro internazionale, dedicato al “Dialogo e alla cooperazione nel Mediterraneo a 30 anni dal Barcellona Process”, vedrà la partecipazione delle rappresentanze diplomatiche di Marocco, Algeria, Tunisia e Giordania. L’evento è organizzato in collaborazione con l’Accademia Vivarium novum e l’ISMEO, confermando la vocazione internazionale della manifestazione.
Un programma ricco di 42 appuntamenti
Il cuore pulsante di Cerealia 2025 si articola in 42 appuntamenti distribuiti tra Lazio, Sicilia, Lombardia, Piemonte, Puglia, Calabria e Basilicata. La programmazione spazia dalle visite guidate alle escursioni naturalistiche, dalle degustazioni di prodotti tipici sostenibili ai laboratori per bambini e famiglie, senza dimenticare performance artistiche e mostre tematiche.
Particolare attenzione merita la collaborazione rinnovata con il CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria), che arricchisce il programma con iniziative di divulgazione scientifica. Quest’anno si aggiunge anche la partnership con la FAO in occasione degli 80 anni della sua fondazione, sottolineando l’importanza della sicurezza alimentare e della sostenibilità agricola a livello globale.
Focus scientifico e cooperazione internazionale
Il 28 ottobre rappresenterà il momento di massima concentrazione scientifica con il convegno internazionale e multidisciplinare dal titolo “Rural-urban connections and land-use planning across the Mediterranean region”. L’evento, promosso da INSOR, FIDAF e ARGA Lazio con la collaborazione di Confagricoltura, affronterà le sfide della pianificazione territoriale nella regione mediterranea, tema cruciale per il futuro dell’agricoltura sostenibile.
A conclusione del festival, presso la sede di Experience Europe, si svolgerà il workshop internazionale “Opportunities for innovation, development and valorization of agri-food supply chains in the Mediterranean”. L’iniziativa metterà al centro la progettazione e la cooperazione tra Italia e i paesi dell’Africa Mediterranea e del Medio Oriente, aprendo nuove prospettive per lo sviluppo delle filiere agroalimentari.
Tradizione antica, visione contemporanea
Cerealia trae la sua ispirazione dai Vestalia e dai Ludi di Cerere dell’antica Roma, reinterpretando in chiave moderna la celebrazione della dea Cerere e dei cereali come simboli di fertilità e abbondanza. Questa connessione con le radici storiche si sposa perfettamente con una visione contemporanea che abbraccia i principi della sostenibilità ambientale e dell’inclusione sociale.
Il festival si conferma eco-friendly e plastic free, incarnando i valori di rispetto per l’ambiente che promuove attraverso i suoi contenuti. La manifestazione si propone come occasione d’interscambio culturale a vari livelli, valorizzando lo scambio e l’arricchimento interculturale tra i paesi del Mediterraneo.
Una rete di eccellenza
Il successo di Cerealia si basa su un progetto transdisciplinare di rete promosso da oltre 15 enti privati e supportato da numerosi partner locali, nazionali e internazionali. Questa struttura collaborativa permette al festival di mantenere un approccio multidisciplinare che tocca tematiche diverse ma interconnesse: dalla cultura all’alimentazione, dall’ambiente al turismo, dalla dimensione sociale a quella economica.
Nei mesi successivi al festival si rinnoverà la partecipazione al programma della SCIM – Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, promossa ogni anno dal MAECI (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale), estendendo ulteriormente la portata internazionale dell’iniziativa.
Accesso gratuito e prenotazione obbligatoria
Tutte le attività del Cerealia Festival 2025 sono a partecipazione gratuita ma richiedono prenotazione obbligatoria. Il programma completo è consultabile sul sito ufficiale www.cerealialudi.org, dove è possibile trovare tutti i dettagli degli eventi e le modalità di iscrizione.
La 15° edizione di Cerealia si presenta quindi come un appuntamento imperdibile per chi è interessato alle tematiche della sostenibilità alimentare, della cooperazione internazionale nel Mediterraneo e della valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale italiano, il tutto coronato dal prestigioso riconoscimento del Quirinale che certifica l’eccellenza raggiunta in questi quindici anni di attività.