Il Dieciminuti Film Festival si prepara a spegnere venti candeline con un’edizione che promette di essere memorabile. Dal 22 al 27 settembre, il Dream Cinema di Frosinone diventerà il cuore pulsante del cinema breve internazionale, ospitando la ventesima edizione di una manifestazione che ha saputo costruire nel tempo connessioni autentiche con il mondo dell’arte cinematografica.
L’associazione IndieGesta di Ceccano ha confezionato per l’occasione un programma di altissimo livello, capace di stupire il pubblico con workshop, approfondimenti e contenuti straordinari. Lo spazio culturale che da due decenni è dedicato ad autori e cineasti emergenti provenienti da ogni angolo del pianeta, conferma la sua vocazione glocal: radicato nel territorio ma con lo sguardo rivolto al mondo intero.
La manifestazione, riconosciuta come la più importante rassegna di cinema breve del centro Italia, si svolgerà su due location principali: oltre al Dream Cinema di Frosinone, ogni giornata prenderà il via presso il Centro Pastorale di via Roma a Ceccano, dove il programma aprirà quotidianamente con una proiezione e un focus dedicato.
L’anteprima a Ceccano rappresenta una delle novità più interessanti di questa edizione. Il Dieciminuti Film Festival 20 prenderà il via ogni giorno alle 18:45 presso l’ex Centro Meccanografico di Annunziata in via Casette 18, una location di straordinaria bellezza messa a disposizione della collettività dalla nuova gestione HeroxGroup. Il festival avrà l’onore di essere il primo evento pubblico in questo spazio rinnovato.
L’esordio, fissato per martedì 23 settembre, vedrà la proiezione del documentario “DFF, la Generazione di un Festival”, opera firmata da Graziano Molinari e dedicata all’impegno culturale che l’associazione IndieGesta ha portato avanti negli ultimi venti anni, costruendo una rete di relazioni che ha trasformato una piccola realtà locale in un punto di riferimento internazionale.
Il tema di quest’anno, “Connessioni”, trova la sua rappresentazione artistica nel manifesto ufficiale realizzato dalla pittrice e illustratrice Caterina Malizia. L’opera celebra la lunga storia che il DFF ha scritto nel tempo: una rete di fili invisibili che unisce persone, culture e storie, come mani e braccia che si stringono in un abbraccio virtuale che attraversa i continenti.
A guidare la Giuria Ufficiale sarà Valerio Vestoso, amico storico del festival, autore, regista e sceneggiatore di successo. Nel suo palmares spiccano opere come “Erennio Decimo Lavativo” per la regia di Ugo Gregoretti e il cortometraggio “Tacco 12”, mockumentary che ha ottenuto più di 40 riconoscimenti in tutta Europa. Documentarista pluripremiato, Vestoso ha firmato nel 2018 “Essere Gigione – L’incredibile storia di Luigi Ciaravola”.
La Giuria Animazioni sarà presieduta da Valentina Mazzola, tra i nomi più autorevoli della sceneggiatura italiana e presidente di Asifa Italia. La Mazzola ha collaborato a numerosi progetti portando la firma di Bruno Bozzetto come I Cosi, Psicovip, Bruno the Great e molti altri, senza dimenticare serie di successo come L’Albero Azzurro, Topo Tip e La stella di Andra e Tati.
I numeri di questa edizione testimoniano la crescita internazionale del festival: 1155 cortometraggi iscritti provenienti da 74 nazioni diverse. La distribuzione geografica racconta di un evento davvero globale: 599 opere dall’Europa, 115 da Nord e Centro America, 32 dal Sud America, 390 dall’Asia, 9 dall’Oceania e 10 dall’Africa.
Il DFF continua a essere locale e globale contemporaneamente, raccogliendo opere indipendenti anche da Paesi dove i canali di distribuzione sono praticamente inesistenti come Iran, Russia e Venezuela, o da nazioni non ancora riconosciute come Palestina e Kurdistan, dove spesso il cinema rappresenta l’unica forma di denuncia capace di raccontare la realtà del momento storico che stiamo vivendo.
Confermate le tre sezioni principali: Selezione Ufficiale, Extralarge e Doc10, oltre all’ampio spazio dedicato alle Animazioni e la sezione Visti da Vicino, riservata agli autori della provincia di Frosinone.
Il Dieciminuti Film Festival è realizzato dall’associazione culturale IndieGesta con il patrocinio del Ministero della Cultura, Regione Lazio, Provincia di Frosinone, Comune di Frosinone e Comune di Ceccano. Come sempre, tutte le serate saranno a ingresso gratuito, confermando la vocazione popolare e inclusiva di una manifestazione che ha fatto della cultura accessibile la sua bandiera.




