Una giornata storica per Ferentino e per l’intero territorio della provincia di Frosinone. Ieri, 17 settembre, si è finalmente concretizzato un sogno a lungo inseguito: l’inaugurazione ufficiale del Teatro Romano, annunciata dal sindaco Piergianni Fiorletta e fissata alle 17.30 ha segnato la rinascita di un gioiello archeologico che per troppo tempo era rimasto celato sotto terra.
La cerimonia di apertura ha preso il via nella chiesa di Santa Lucia con il convegno “Il recupero dell’antico Teatro Romano di Ferentino”, un momento di riflessione e approfondimento sui complessi lavori di recupero che hanno restituito splendore a questo prezioso testimone del passato. Un’occasione per fare il punto sui risultati raggiunti e sui significati culturali di questa straordinaria operazione di valorizzazione.
Il Teatro Romano di Ferentino rappresenta molto più di un semplice sito archeologico: è il simbolo della rinascita culturale di una città che ha saputo investire nel proprio patrimonio storico. I lavori di recupero e riqualificazione hanno permesso di “disseppellire” completamente questa antica struttura, restituendole la dignità e la funzionalità che merita.
L’evento inaugurale non si è limitato alla sola cerimonia istituzionale. La programmazione ha previsto grandi nomi per celebrare degnamente questo momento: il celebre pianista Danilo Rea ha aperto le danze artistiche, seguito nei giorni successivi da Sebastiano Somma e Nicola Apice con la sua formazione jazz, pronti a proporre una selezione di brani che hanno risuonato tra le antiche pietre con un fascino del tutto particolare.
Il progetto di restauro ha beneficiato di un finanziamento di oltre due milioni di euro da parte del Ministero della Cultura, confermando l’importanza nazionale dell’intervento Un investimento che testimonia non solo il valore intrinseco del sito, ma anche la capacità progettuale dell’amministrazione guidata dal sindaco Piergianni Fiorletta.
La settimana di inaugurazione si è caratterizzata per un ricco cartellone di eventi che ha saputo coniugare il rispetto per la storia con l’apertura verso le espressioni artistiche contemporanee. Un approccio che promette di fare del Teatro Romano non solo un museo a cielo aperto, ma un centro culturale vivo e pulsante.
L’inaugurazione assume particolare significato in un momento in cui Ferentino sta vivendo una fase di rinnovamento urbanistico e culturale. Dopo anni di attesa e qualche inevitabile rinvio, la data del 17 settembre è stata finalmente rispettata , regalando alla comunità locale e ai visitatori un’opportunità unica di riscoprire le radici storiche del territorio.
Con questa realizzazione, Ferentino si conferma come una delle perle archeologiche del Lazio, capace di attrarre turisti e appassionati di storia da tutto il territorio nazionale. Il Teatro Romano si candida così a diventare uno dei motori del turismo culturale della zona, offrendo un palcoscenico d’eccezione per eventi che sapranno unire storia, arte e spettacolo.