Un nuovo episodio di disservizio ha colpito i pendolari che utilizzano quotidianamente i mezzi Cotral per raggiungere la capitale. Nella mattinata di ieri, circa sette-otto passeggeri sono rimasti a terra alla fermata F.4950 dell’Anticolana, l’ultima fermata prima del collegamento diretto con Roma Termini.
La corsa delle ore 6:30 in partenza da Fiuggi e diretta a Roma Termini via Anagni A1 si è rivelata insufficiente per accogliere tutti gli utenti in attesa. L’autista, trovandosi di fronte a un mezzo già sovraffollato con passeggeri in piedi, ha dovuto applicare le normative di sicurezza facendo scendere alcune persone e negando l’accesso ai nuovi passeggeri.
I cittadini rimasti a piedi sono stati costretti a ripiegare su percorsi alternativi verso Anagnina, con conseguenti ritardi nell’arrivo alle proprie destinazioni lavorative e di studio. Una situazione che, secondo le testimonianze raccolte, si ripete ormai da diverse mattine consecutive, creando un crescente malcontento tra gli utenti del servizio di trasporto pubblico.
La problematica evidenzia una criticità strutturale del servizio: l’aumento dell’affluenza su determinate corse e fermate non trova una risposta adeguata da parte dell’azienda di trasporto. I passeggeri, pur essendo in possesso di regolari abbonamenti e biglietti, si trovano nell’impossibilità di utilizzare il servizio per cui hanno pagato.
La richiesta degli utenti è chiara e legittima: Cotral dovrebbe monitorare costantemente i flussi di passeggeri e predisporre mezzi aggiuntivi nelle fasce orarie di maggiore affluenza. Una soluzione che permetterebbe di garantire il diritto alla mobilità di tutti i cittadini e di mantenere gli standard di qualità che ci si aspetta da un servizio pubblico essenziale.
L’azienda è stata sollecitata attraverso un reclamo formale a prendere provvedimenti concreti per evitare il ripetersi di simili disagi, che penalizzano soprattutto i lavoratori pendolari della zona.