La stazione di Frosinone segna un importante traguardo nella sua trasformazione verso il futuro. Dopo mesi di attesa, è finalmente riaperto l’accesso al sottopasso ferroviario lato via Pergolesi, nei pressi del parcheggio Frasca, restituendo ai viaggiatori la possibilità di raggiungere lo scalo da entrambi i fronti.
La prima fase dei lavori, inserita nel Piano Integrato Stazioni di RFI-Rete Ferroviaria Italiana, Gruppo FS, si è conclusa con successo dopo un periodo intenso di trasformazioni. L’accesso da via Pergolesi era rimasto interdetto da gennaio per permettere operazioni complesse: la demolizione delle strutture di accesso esistenti – scale, pensiline e una porzione del sottopasso – e la realizzazione delle opere di fondazione per il futuro sovrappasso.
Un momento simbolico è stata la demolizione del fabbricato viaggiatori, avvenuta dopo la ricollocazione dei servizi essenziali come biglietteria e bar. Un addio necessario al vecchio per fare spazio al nuovo, in un’operazione che ha richiesto precisione millimetrica e coordinamento perfetto.
Il mese di agosto ha segnato l’avvio di una fase cruciale: i lavori di adeguamento dell’accessibilità per le persone a ridotta mobilità. Il primo intervento ha riguardato l’innalzamento del marciapiede al binario 3, mentre le lavorazioni si estenderanno progressivamente a tutti i marciapiedi, rispettando sempre le esigenze della circolazione ferroviaria.
L’ambizioso progetto di riqualificazione della stazione del capoluogo del Frusinate prevede un investimento complessivo di circa 20 milioni di euro, una cifra che testimonia l’importanza strategica dell’intervento per l’intero territorio.
Il cuore del progetto sarà il nuovo fabbricato viaggiatori, una struttura all’avanguardia che ospiterà al piano terra un nuovo atrio caratterizzato da una copertura in alluminio e vetro. La trasparenza dei materiali garantirà luminosità naturale agli ambienti e una maggiore integrazione con l’esterno, mentre il piano primo accoglierà nuovi spazi pubblici.
L’elemento più spettacolare sarà il sovrappasso pedonale: una struttura reticolare di circa 57 metri dotata di una copertura con pannelli fotovoltaici. Questa infrastruttura non solo collegherà i due fronti di stazione attraverso un dialogo architettonico innovativo, ma rappresenterà anche un esempio concreto di sostenibilità energetica.
Il secondo fronte di stazione sarà costituito da una nuova struttura in alluminio e vetro sviluppata su due livelli, dotata di ascensori e scale per garantire la connessione tra il sovrappasso, il piano strada e il sottopasso ferroviario. Questa struttura si integrerà perfettamente con il parcheggio di scambio intermodale già realizzato dal Comune di Frosinone.
La qualità del progetto è testimoniata dal raggiungimento delle certificazioni dei protocolli internazionali LEED for Transit Stations ed Envision per la fase di progetto, conclusi con esito positivo. Questi riconoscimenti certificano il rispetto dei più elevati standard di sostenibilità ambientale.
A lavori ultimati, lo scalo ferroviario sarà completamente accessibile, offrendo alla cittadinanza un accesso ampliato in termini di dotazioni. Il progetto è stato ripensato per aumentare la sicurezza degli spazi, garantire una migliore fruibilità anche per le persone a ridotta mobilità e per incrementare gli standard, le funzioni e i livelli di servizio.
La trasformazione della stazione di Frosinone rappresenta molto più di un semplice restyling: è il simbolo di una città che guarda al futuro, investendo in infrastrutture moderne, sostenibili e inclusive che miglioreranno la qualità della vita di residenti e viaggiatori.