Il Convitto Nazionale Regina Margherita di Anagni si è trasformato in un vero e proprio crogiuolo di innovazione didattica lo scorso 19 settembre, ospitando una tappa del GEG On Tour che ha registrato una partecipazione straordinaria. Ben 150 docenti provenienti da tutto il territorio laziale hanno animato le storiche aule dell’istituto per immergersi nel mondo dell’Intelligenza Artificiale applicata all’educazione, dimostrando quanto sia vivo l’interesse del mondo scolastico verso le nuove frontiere tecnologiche.
L’atmosfera è stata elettrizzante fin dai primi momenti, grazie all’impeccabile organizzazione dello staff del Convitto che ha saputo creare un ambiente accogliente e stimolante. Ad accogliere la folta schiera di educatori è stata la vice Preside Maria Elena Tagliaboschi, che rappresentando il Rettore Marcello Bianchi ha sottolineato l’importanza della sinergia tra istituzioni e mondo scolastico in questa fase di profonda trasformazione digitale.
Particolarmente significativo è stato il saluto del Sindaco di Anagni, che ha evidenziato l’attenzione dell’Amministrazione Comunale verso lo sviluppo tecnologico della città, non solo per le giovani generazioni ma come volano di crescita per l’intera comunità. Un segnale chiaro di come la Anagni guardi con determinazione al futuro, coniugando la propria straordinaria eredità storica con le sfide dell’innovazione.
Il programma ha brillato per l’altissimo profilo scientifico dei relatori. La Professoressa Nazarena Patrizi, docente associata di Didattica e Pedagogia Speciale presso l’Università UniCamillus di Roma, ha presentato i contributi del volume sul ruolo dell’Intelligenza Artificiale nella qualificazione dei processi formativi, pubblicato sul Journal of Educational, Cultural and Psychological Studies. Un intervento che ha gettato le basi teoriche per comprendere come l’IA possa realmente rivoluzionare l’approccio educativo.
Di pari spessore l’intervento del Professor Gaetano Domenici, già ordinario di Docimologia presso l’Università degli Studi Roma Tre e coordinatore del centro multidisciplinare per la formazione docenti. In qualità di direttore dell’unica rivista italiana accreditata su Web of Science nel settore pedagogico, ha fornito una prospettiva autorevole sulla metodologia della ricerca pedagogica applicata alle nuove tecnologie, presentando l’Intelligenza Artificiale come autentico motore dell’inclusione e del successo formativo.
La giornata è entrata nel vivo con gli interventi dei partner tecnologici, che hanno saputo coniugare visione strategica e applicazioni concrete. Alessandro De Bono, Responsabile Google for Education di C2 Group, ha catturato l’attenzione dei presenti illustrando con esempi tangibili le esperienze pilota sull’Intelligenza Artificiale che stanno già trasformando la didattica in numerose scuole italiane, dimostrando come l’innovazione non sia più un miraggio ma una realtà quotidiana.
Emanuele Pozzi, Digital Transformation Manager di Google for Education, ha sottolineato il ruolo cruciale delle community educative, con particolare riferimento ai Google Educator Groups, quali autentici motori di innovazione e supporto per docenti e istituti. Durante il suo intervento ha inoltre annunciato con entusiasmo la nascita del nuovo ELP Admin Circle di Google per il centro Italia, un’iniziativa strategica pensata per i responsabili tecnici delle scuole che presto si estenderà a tutto il territorio nazionale.
A orchestrare l’intera manifestazione con maestria e contagiosa passione è stata la GEG Leader Marilena Ferraro, la cui energia ha permeato ogni momento della giornata, stimolando un dibattito costruttivo e una partecipazione attiva che ha reso l’evento un autentico laboratorio di idee. Dopo aver presentato il Gruppo Educatori Google, ha ceduto la parola ad Angelo Gigliotti per illustrare nel dettaglio il nuovo ELP Admin Circle, anticipando l’avvio di iniziative ed eventi che promettono di rivoluzionare il panorama della formazione tecnologica in ambito scolastico.
Il pomeriggio ha visto protagonista la sperimentazione diretta, con quattro workshop pratici che hanno permesso ai docenti di sporcarsi letteralmente le mani con gli strumenti più innovativi del settore. “Inclusione e Creatività nell’era dell’IA con NotebookLM”, condotto dalla stessa Marilena Ferraro, ha mostrato come sfruttare l’Intelligenza Artificiale per creare percorsi didattici personalizzati e realmente inclusivi, aprendo nuove prospettive per l’individualizzazione dell’apprendimento.
Francesco Piccolo ha guidato il workshop “Chromebook e Gemini: il futuro in classe”, dove i partecipanti hanno scoperto l’integrazione tra i dispositivi Chromebook e le straordinarie potenzialità dell’assistente AI Gemini, toccando con mano come la tecnologia possa diventare un alleato quotidiano nella didattica.
Particolarmente apprezzato è stato il laboratorio “IA e Cittadinanza: innovare con Gemini”, curato da Arianna Pisapia, un percorso focalizzato sull’uso consapevole e critico dell’Intelligenza Artificiale per formare cittadini digitali responsabili, tema di estrema attualità in un’epoca in cui l’educazione civica digitale diventa sempre più centrale.
A concludere la sessione pratica, il workshop “Gemini Academy”, condotto in tandem da Emanuele Pozzi e Alessandro De Bono, ha permesso ai partecipanti di approfondire le funzionalità più potenti di Gemini per la produttività e la didattica, fornendo strumenti concreti immediatamente spendibili nelle proprie classi.