Un museo che guarda al futuro
Il Museo dell’Energia di Ripi si prepara a vivere tre giornate speciali, dal 26 al 28 settembre, con l’inaugurazione del nuovo percorso museale multimediale. L’iniziativa, promossa dal Comune di Ripi insieme alla cooperativa sociale “Le mille e una notte”, nasce grazie a un finanziamento della Regione Lazio nell’ambito dell’Avviso pubblico Valorizzazione luoghi della cultura 2020.
Il rinnovato itinerario didattico è stato concepito per rendere il museo ancora più accessibile e coinvolgente, grazie a installazioni multilingua, tecnologie avanzate e contenuti capaci di unire memoria storica e strumenti del presente.
Le nuove installazioni e le guide virtuali
La vera novità è rappresentata dalle tecnologie OLOS® e HI–Human Interface®, che daranno vita a tre guide virtuali a grandezza naturale: Bernardo, Erasmo e Angelo Troccoli. Saranno loro a condurre i visitatori in un affascinante viaggio tra le diverse forme di energia – dal vento all’acqua, fino al petrolio – raccontando una storia che affonda le radici nella memoria geologica del Lazio.
Al termine del percorso, l’installazione “Learning-Gaming” permetterà di approfondire la conoscenza degli oggetti esposti attraverso l’uso dello smartphone e un innovativo fascio di luce robotizzato.
La voce degli esperti
«Le nuove installazioni – spiega il direttore scientifico Federico Varazi – raccontano l’antica miniera di petrolio di Ripi, un sito unico nel suo genere, fondamentale per la memoria storica e geologica d’Italia. Il museo non è solo un luogo della memoria, ma uno spazio vivo che parla alle nuove generazioni, affinché possano crescere con la consapevolezza che la conoscenza è la chiave per affrontare le sfide future legate all’energia e all’ambiente».
Un ringraziamento particolare è andato all’Amministrazione comunale e alla Regione Lazio, oltre che ai geologi Lorenzo Lipparini, Roberto Bencini, Elio Bianchi e allo storico Francesco Gerali, che hanno contribuito nel tempo alla ricostruzione storica e scientifica del sito.
Le istituzioni a sostegno del progetto
«Inauguriamo un nuovo tassello del percorso di crescita del nostro museo», ha dichiarato il sindaco Piero Sementilli, sottolineando come l’intervento abbia consentito anche il recupero strutturale dello storico lavatoio, migliorandone accessibilità e fruizione. «Questo progetto – ha aggiunto – valorizza il nostro patrimonio culturale e rafforza il legame identitario del territorio».
Sulla stessa linea l’assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione Enrico De Angelis: «Con questo nuovo percorso, il museo diventa più attrattivo e può inserirsi in un circuito culturale capace di attirare visitatori non solo da Ripi, ma anche dalle città vicine. Partiamo dalle scuole, perché i ragazzi sono il futuro e la conoscenza è l’arma più potente per costruire un domani migliore».
Un patrimonio vivo e condiviso
Il nuovo percorso multimediale del Museo dell’Energia di Ripi si configura dunque come un’esperienza immersiva che unisce storia, scienza e innovazione, capace di coinvolgere visitatori di ogni età. Un progetto partecipato che rafforza il valore identitario del territorio e conferma Ripi come punto di riferimento culturale per l’intero Lazio.