Alatri – Due truffatori di origine campana sono stati denunciati in stato di libertà dai Carabinieri della Compagnia di Alatri dopo aver organizzato da Napoli una serie di raggiri ai danni di anziani nella provincia di Frosinone. L’operazione è scattata grazie alla tempestiva segnalazione di due coniugi ottantenni dell’alto frusinate, che hanno dimostrato una lucidità e una prontezza di riflessi che ha permesso alle forze dell’ordine di bloccare i malviventi prima che potessero mettere a segno nuove truffe.
La coppia di truffatori, un uomo e una donna già gravati da pesante curriculum criminale, aveva messo a punto un sistema rodato per raggirarire ignare vittime anziane comprese tra i 75 e i 90 anni, spesso affette da patologie che ne limitavano la capacità di reazione. L’obiettivo era sempre lo stesso: ottenere denaro, oro e gioielli attraverso un inganno ben orchestrato.
Il modus operandi utilizzato dai due malfattori ricalca il classico schema delle truffe telefoniche agli anziani. I criminali contattavano le vittime spacciandosi per un finto nipote in difficoltà economiche, un finto avvocato o addirittura un rappresentante delle forze dell’ordine. La storia era sempre la stessa: un parente in grave difficoltà per pagamenti insoluti o coinvolto in un incidente stradale, con la necessità urgente di versare una cospicua somma di denaro o consegnare monili in oro per evitare gravi procedimenti penali.
La svolta nelle indagini è arrivata quando i due coniugi ottantenni, invece di cadere nella trappola, hanno dimostrato una straordinaria presenza di spirito. Con grande lucidità sono riusciti ad annotare il numero di targa e il colore dell’autovettura utilizzata dai truffatori, fornendo immediatamente queste preziose informazioni alle Forze dell’Ordine.
La segnalazione ha permesso ai militari dell’Arma di avviare immediatamente le ricerche. I due malviventi sono stati rintracciati mentre si aggiravano nelle strade di Fiuggi, probabilmente già pronti a colpire nuove vittime inconsapevoli. I Carabinieri della Stazione di Fiuggi sono riusciti a bloccarli prima che potessero mettere a segno altri colpi, interrompendo così una serie di raggiri che aveva già fruttato ai criminali un considerevole bottino.
Le indagini della Compagnia di Alatri hanno rivelato come i due truffatori avessero organizzato veri e propri “viaggi” dalla Campania verso il frusinate, sfruttando la vulnerabilità di persone anziane in condizioni fisiche precarie. La loro capacità di carpire la fiducia delle vittime si basava sulla simulazione di situazioni di emergenza familiare, facendo leva sui sentimenti e sulle preoccupazioni naturali degli anziani per i propri cari.
L’episodio riporta l’attenzione su un fenomeno purtroppo in crescita nel territorio. Le truffe agli anziani rappresentano una delle forme di crimine più odioso, che colpisce persone vulnerabili sfruttando la loro buona fede e i legami affettivi. Il tempestivo intervento delle forze dell’ordine in questo caso dimostra l’importanza della collaborazione tra cittadini e istituzioni per contrastare questi reati.
Non è andata altrettanto bene a un’anziana di 85 anni residente a Cassino, vedova e pensionata, che nel pomeriggio di ieri ha denunciato di essere rimasta vittima di una truffa.
Secondo quanto riferito ai Carabinieri di Cassino, la donna in mattinata era stata contattata telefonicamente da un uomo che si spacciava per militare dell’Arma. L’interlocutore le aveva raccontato che il figlio era stato arrestato a Roma perché ritenuto responsabile di un grave incidente stradale nel quale aveva perso la vita un’anziana. Per evitare pesanti conseguenze penali, la pensionata avrebbe dovuto consegnare una somma di denaro a un incaricato inviato a casa sua.
Poco dopo, infatti, un complice si è presentato presso il domicilio della donna, che – convinta dalla drammatica versione dei fatti – gli ha consegnato un sacchetto contenente monili in oro, del valore di alcune migliaia di euro.
Sono in corso le indagini della Sezione Operativa dei Carabinieri di Cassino per risalire agli autori della truffa e ricostruirne l’intera dinamica.
I Carabinieri rinnovano l’invito alla popolazione, soprattutto agli anziani e ai loro familiari, a prestare la massima attenzione a qualsiasi richiesta telefonica di denaro, indipendentemente dal motivo addotto. Il consiglio è sempre quello di rivolgersi immediatamente alla Stazione Carabinieri più vicina o chiamare il 112, numero unico di emergenza europeo. In alternativa, è fondamentale consultare un parente, un amico o un vicino di casa prima di prendere qualsiasi decisione, per poter valutare insieme la situazione e mettere in atto gli adeguati interventi di protezione.