Un sofisticato sistema di furto di carburante è stato smantellato dai Carabinieri nella notte del 20 settembre, portando all’arresto di un uomo di 39 anni originario di Mondragone. L’operazione ha svelato un raggiro che ha fruttato al malvivente quasi 30mila euro in benzina rubata.
Il 39enne è finito in manette con le accuse di furto aggravato e uso fraudolento di carte di pagamento, dopo aver sottratto complessivamente 19mila litri di carburante dai distributori situati nei territori di Ausonia e Formia, tra le province di Frosinone e Latina.
L’ingegnoso quanto illegale stratagemma prevedeva l’utilizzo di due carte carburante contraffatte, apparentemente emesse da una nota compagnia petrolifera. Gli investigatori hanno scoperto che i codici di sicurezza erano stati contraffatti manualmente dall’uomo, permettendogli di eludere i controlli automatici dei distributori.
Per rendere operativo il suo piano criminoso, il 39enne aveva escogitato un sistema di trasporto ad hoc: aveva infatti noleggiato un furgone appositamente modificato e dotato di serbatoi nascosti, capaci di contenere ingenti quantitativi di benzina senza destare sospetti durante i controlli superficiali.
Le indagini dei Carabinieri si sono avvalse anche delle telecamere di sorveglianza presenti nell’area, che hanno immortalato la presenza dell’uomo durante le operazioni di furto notturno. Le immagini hanno fornito elementi decisivi per l’identificazione e il successivo arresto del responsabile.
Il caso evidenzia come i reati contro il patrimonio nel settore dei carburanti stiano diventando sempre più sofisticati, richiedendo l’impiego di tecnologie avanzate e metodi investigativi all’avanguardia da parte delle forze dell’ordine.