di Giorgio Stirpe
Difficile commentare una partita che non c’è (non c’è stata). È come
indicare ad un marinaio la strada per l’isola che non c’è.
È stato merito del Frosinone se non ha dato modo alla squadra avversaria di
scendere in campo. In pochi minuti i giallazzurri hanno spazzato via le delusioni del pareggio interno contro il Sudtirol e la sconfitta in Coppa Italia subita dal Cagliari, in gare nelle quali la squadra di Alvini ha dato comunque
dimostrazione di un gruppo che sa cosa fare in campo.
Il tecnico giallazzurro ha proposto una squadra solida dando fiducia alla
difesa ormai collaudata e al duo di centrocampo Koutsoupias e Calò che
sembrano giocare insieme da anni e invece sono uno di fianco all’altro, in
mezzo al campo, da pochi mesi. In attacco qualche novità, con Grosso, autore di una bella prova a Cagliari, alle spalle di Zilli, Masciangelo e Ghedjemis ai lati del figlio dell’ex allenatore del Frosinone.
I ciociari hanno messo ko il Mantova in poco più di un quarto d’ora
sfruttando con Koutsoupias e Ghedjemis due regali della difesa in maglia
biancorossa. Approfittando anche dello shock per l’errore dal dischetto del mantovano Mancuso, i canarini sono stati cinici chiudendo ogni discorso nel primo tempo con le reti di Grosso e di Calò.
Nella ripresa c’è stata l’inevitabile reazione di orgoglio dei padroni di
casa che ha però portato alla sola marcatura di Fiori ma poi, Vergani, ha
ristabilito il gap con la sua prima rete in maglia giallazzurra. Chiusura dedicata al dato degli abbonati. Sono stati 6482 le tessere sottoscritte quest’anno contro le 8168 della scorsa stagione. Un dato che ha deluso il presidente Maurizio Stirpe. Tocca ad Alvini e ai suoi ragazzi far riavvicinare i tifosi a suon di prestazioni positive come quella del Martelli.
LE PAROLE DEL TECNICO ALVINI
Con grande mestiere Massimiano Alvini, in conferenza stampa, ha tirato
fuori dal cilindro dichiarazioni che puntano a non esaltare troppo
l’ambiente: “Devo dire che questa è stata la peggiore partita che abbiamo
disputato da inizio stagione. Non guardiamo solo al risultato perché come
approccio e in tanti altri aspetti c’è da migliorare”.
Difficile davvero pensare che negli spogliatoi l’allenatore abbia
strigliato e i suoi calciatori anziché complimentarsi con loro!
Ora il turno infrasettimanale: martedì sera allo Stirpe arriva un
avversario piuttosto competitivo come il Cesena.