ANAGNI – Sappiamo davvero cosa mettiamo nel piatto ogni giorno? È questa la domanda che ha animato il convegno organizzato dal Gruppo di Acquisto Solidale di Anagni, un’iniziativa che ha voluto accendere i riflettori sull’importanza di un’alimentazione sana e naturale come strumento di prevenzione e benessere.
le foto di Alessandro Marchetti
Il GAS, attivo sul territorio da più di cinque anni, rappresenta un insieme di persone che ha deciso di riunirsi per fare acquisti collettivi, portando sulla tavola alimenti coltivati secondo metodi naturali, senza sostanze chimiche, nel pieno rispetto della stagionalità, dell’ambiente e delle persone. Un modello virtuoso che va ben oltre il semplice risparmio economico, trasformandosi in una vera e propria scelta di vita.
Cibo autentico e genuino, proveniente anche da fuori regione, capace non solo di nutrire, ma anche di proteggere dalle malattie e mantenere lo stato di salute: questa è la filosofia che anima ogni iniziativa del gruppo. Il convegno che si è tenuto ieri mattina alla Sala della Ragione del palazzo comunale di Anagni, intitolato significativamente “Conosci il tuo cibo”, ha rappresentato un grande momento di confronto, dal quale sono emersi numerosi spunti di riflessione sulle nostre abitudini alimentari e di vita, troppo spesso condizionate da ritmi frenetici e scelte poco consapevoli.
Numerosi gli argomenti trattati durante l’incontro, che hanno spaziato dal cibo spazzatura alle sostanze tossiche che si accumulano nel nostro organismo ad ogni pasto, dal business delle multinazionali del cibo agli studi scientifici che dimostrano la preoccupante correlazione tra pesticidi e malattie gravi, quali cancro e malattie neurodegenerative come il Parkinson e l’Alzheimer.
Un quadro che fa riflettere e che spinge verso una consapevolezza nuova: un buon modo per prevenire certe patologie sarebbe proprio quello di saper riconoscere il “nostro” cibo, quello che ci fa bene, che ci nutre e ci protegge. Ecco spiegato il senso profondo del titolo del convegno, una domanda che tutti dovremmo rivolgerci quotidianamente e un’esortazione a informarci per poter scegliere e cambiare il modo di fare la spesa, per salvaguardare la nostra salute e quella dei nostri cari.
Alla base di tutto c’è la consapevolezza: cittadini informati che scelgono liberamente di rivolgersi ai piccoli produttori locali compiono un atto di solidarietà, sostenendo un’economia territoriale che rappresenta una grande ricchezza in termini di cultura, valori e tradizione. Ma il GAS è solidale anche perché consente a tutti i gasisti di acquistare prodotti sani e di qualità a un prezzo equo, realmente remunerativo del prodotto e del lavoro che c’è dietro.
Non si tratta solo di spesa consapevole, ma di un vero e proprio modello di consumo critico che rimette al centro le persone, la terra e la salute collettiva. Ogni acquisto diventa un voto, una scelta che può fare la differenza nel contrasto alle logiche della grande distribuzione e alla produzione intensiva che impoverisce i terreni e mette a rischio la biodiversità.
Il Gruppo di Acquisto Solidale di Anagni si configura quindi come una comunità virtuosa che punta a crescere e a rafforzare la presenza sul territorio, lavorando con costanza sulla condivisione delle buone pratiche e dei buoni valori di cui la natura è custode. Un laboratorio di cittadinanza attiva dove si sperimenta un’alternativa concreta e praticabile alla dittatura del supermercato e dell’omologazione alimentare.
L’obiettivo dichiarato è quello di continuare a diffondere la cultura dell’alimentazione sana e autentica, coinvolgendo sempre più famiglie e creando una rete solida di consumatori responsabili. Perché conoscere il proprio cibo significa, in fondo, prendersi cura di sé stessi e del mondo che ci circonda, un gesto alla volta, un acquisto alla volta.