COLLEFERRO – Un TIR che si trasforma in palcoscenico, una piazza che diventa teatro sotto le stelle. È OperaCamion, il progetto del Teatro dell’Opera di Roma che anche quest’anno varca i confini della Capitale per portare la grande lirica direttamente sul territorio del Lazio. E venerdì 3 ottobre alle ore 19.00, l’appuntamento è in Piazza Italia a Colleferro con “Tosca” di Giacomo Puccini, melodramma in tre atti tra i più celebri e appassionanti del repertorio lirico mondiale.
L’iniziativa è resa possibile grazie a un emendamento al Bilancio di assestamento della Regione Lazio, promosso dal Consigliere regionale del Gruppo Sinistra Civica Ecologista Claudio Marotta e approvato all’unanimità dal Consiglio, che ha finanziato il progetto. Un esempio virtuoso di come la politica possa farsi promotrice di cultura e accessibilità.
OperaCamion, progetto dell’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale con l’Assessore Massimiliano Smeriglio, ha l’obiettivo ambizioso di portare l’opera fuori dai luoghi tradizionali, trasformando spazi urbani e periferici in teatri accessibili e inclusivi. L’iniziativa rientra in una strategia culturale più ampia del Teatro dell’Opera di Roma, che punta a valorizzare il territorio, promuovere la partecipazione e generare occasioni di socialità e rigenerazione, in cui l’opera lirica si fonde con lo spirito della strada e con l’energia dei quartieri e delle comunità locali.
La formula è semplice e democratica: gli spettatori, grandi e piccoli, portano le sedie da casa, si ritrovano in piazza e diventano parte di un rito collettivo, dove la cultura si fa accessibile, conviviale e popolare. Un modo diverso di vivere l’opera, che abbatte le barriere tra arte colta e pubblico.
Tosca, l’opera romana per antonomasia, racconta la storia di amore e passione tra la cantante Tosca e il pittore Cavaradossi, sullo sfondo di una Roma barocca e drammatica. Un titolo particolarmente caro al Teatro dell’Opera di Roma che il 1° novembre 2025 celebrerà il culmine del 125° anniversario della prima rappresentazione al Teatro Costanzi, iniziato lo scorso 14 gennaio alla presenza del Presidente della Repubblica, con la trasmissione dell’opera in diretta nazionale su Rai 3.
Per OperaCamion, regia, costumi e luci sono affidati a Manu Lalli, le scene a Daniele Leone, mentre sul podio dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma salirà il maestro Carlo Donadio. L’opera sarà presentata in una versione ridotta ma completa, che mantiene intatta la potenza emotiva del capolavoro pucciniano.
Accanto all’Orchestra e ai giovani cantanti – tra cui alcuni del progetto “Fabbrica” Young Artist Program – parteciperanno anche la Scuola di Canto Corale dell’Opera di Roma e i cori individuati nel territorio di Roma Capitale in collaborazione con la Cappella Vestiniana della Basilica di San Vitale al Quirinale, diretti da Andrea Rossi. L’adattamento orchestrale è a cura di Vito Lo Re, che ha saputo condensare la ricchezza della partitura pucciniana mantenendone intatto il fascino.
Il Sindaco del Comune di Colleferro Pierluigi Sanna definisce questo “un evento unico e straordinario nel suo genere che, nel 90° anniversario della fondazione della Città, dopo la presenza del Premio Nobel Giorgio Parisi e della visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, con il Teatro dell’Opera di Roma e la Tosca, Colleferro è sede di un altro evento storico destinato a restare nella memoria del territorio”.
Un appuntamento che si inserisce in un anno di celebrazioni importanti per Colleferro, confermando la città come centro culturale vivace e attento alle opportunità di crescita culturale per i propri cittadini.
L’ingresso è libero e gratuito, non serve il biglietto ma basta portarsi la sedia da casa, altrimenti sono disponibili in piazza. Un’occasione imperdibile per vivere la magia dell’opera in un contesto informale e suggestivo, dove la grande musica incontra la quotidianità della vita cittadina e dove l’arte si fa davvero di tutti.