I borghi storici tornano al centro del dibattito con un appuntamento che promette di far riflettere amministratori, tecnici e cittadini sul futuro dei piccoli centri, custodi silenziosi di un patrimonio architettonico e paesaggistico che rischia di perdersi. Il prossimo 2 ottobre 2025, la Delegazione Comunale di Serrone, in via Fabrizio de Andrè, si trasformerà in un vero e proprio laboratorio di idee dedicato alla tutela e valorizzazione dei borghi, con un’attenzione particolare ai territori esposti al rischio sismico.
L’iniziativa, dal titolo “Il Piano Borghi”, è promossa dall’Ordine degli Architetti della Provincia di Frosinone con il patrocinio gratuito del Comune di Serrone e si inserisce in un percorso di riflessione più ampio sul destino dei centri minori, spesso lasciati ai margini delle politiche territoriali ma ricchissimi di storia, identità e potenzialità.
L’evento propone un modello di intervento innovativo che abbraccia tre pilastri fondamentali: restauro, messa in sicurezza e riuso del patrimonio storico. Non si tratta solo di preservare l’esistente, ma di immaginare nuove funzioni e nuove vite per edifici e spazi urbani che rischiano l’abbandono. Un approccio che guarda alla sostenibilità e al recupero dell’identità territoriale, elementi sempre più centrali nelle strategie di rigenerazione urbana.
Il programma della giornata prevede una sessione di saluti istituzionali seguita da una serie di interventi tecnici e culturali tenuti da esperti provenienti da ambiti diversi: progettazione, paesaggio, associazionismo e università. Un confronto multidisciplinare che permetterà di affrontare il tema da più angolazioni, con uno sguardo sia tecnico che culturale.
Tra i temi che saranno approfonditi nel corso dell’incontro, emerge l’analisi dei centri storici della provincia di Frosinone, un territorio caratterizzato da borghi antichi che portano i segni del tempo e delle sfide sismiche. Si parlerà anche del ruolo del paesaggio come elemento identitario, capace di raccontare la storia di una comunità e di attrarre nuove forme di turismo sostenibile.
Non mancherà un focus sull’importanza delle associazioni locali nella valorizzazione territoriale, realtà spesso in prima linea nel tenere viva la memoria e nel promuovere iniziative di recupero. Infine, verranno esplorate le prospettive di restauro e riuso, con esempi concreti e best practice che potranno ispirare nuovi progetti sul territorio.
L’incontro rappresenta un’occasione preziosa non solo per gli amministratori locali e i professionisti del settore, ma anche per i cittadini e gli appassionati di storia locale. In un momento storico in cui la resilienza dei territori è al centro del dibattito pubblico, eventi come questo offrono strumenti concreti e visioni strategiche per trasformare la fragilità strutturale in opportunità di sviluppo.
Serrone si conferma così luogo di pensiero e proposta, capace di guardare avanti senza dimenticare le proprie radici. Un borgo che non si limita a custodire il passato, ma che costruisce attivamente il proprio futuro e quello dell’intera area.
L’appuntamento è aperto al pubblico e riconosce crediti formativi per i professionisti iscritti agli ordini di categoria. La partecipazione è gratuita, con check-in previsto alle ore 14:00 e chiusura dei lavori alle 18:30. Un pomeriggio dedicato alla cultura, alla progettazione e alla speranza di una rinascita possibile per i nostri borghi.