NAPOLI – Le strade di Soccavo e del rione Traiano sono finite sotto la lente dei Carabinieri della Compagnia di Napoli Bagnoli, impegnati in un’operazione a tappeto che ha portato all’arresto di un uomo e a diverse denunce. L’intervento, mirato al contrasto dello spaccio di stupefacenti e al controllo della sicurezza urbana, ha fatto emergere un quadro preoccupante di traffico illecito nei quartieri occidentali del capoluogo partenopeo.
Protagonista in negativo della vicenda è un 44enne nato in Perù ma originario di Alatri, in provincia di Frosinone, fermato dai militari dell’Arma in via Tertulliano. L’uomo, già noto alle Forze dell’Ordine, è stato trovato in possesso di un vero e proprio arsenale destinato al mercato della droga: 331 grammi di hashish, 15 grammi di cocaina e un bilancino di precisione, strumento inequivocabile dell’attività di spaccio.
Ma non è tutto. Nelle tasche del 44enne gli investigatori hanno rinvenuto anche 1.308 euro in contanti, denaro ritenuto provento dell’attività illecita. A rendere ancora più grave la posizione dell’arrestato, il ritrovamento di una pistola ad aria compressa priva del tappo rosso – elemento che la rende del tutto indistinguibile da un’arma vera – completa di munizionamento. Un dettaglio che ha aggravato le accuse nei suoi confronti, considerando il potenziale pericolo per la pubblica sicurezza.
L’operazione dei Carabinieri non si è limitata al solo arresto. Durante i controlli capillari condotti nelle due zone, sono state denunciate altre otto persone per vari reati, mentre sono state sequestrate diverse dosi di stupefacenti destinate al consumo e allo smercio nel territorio. Un risultato che testimonia l’attenzione costante delle forze dell’ordine verso aree storicamente sensibili della città, dove il fenomeno dello spaccio resta una piaga difficile da estirpare.
Il blitz conferma la strategia di presidio territoriale adottata dalla Compagnia di Napoli Bagnoli, impegnata quotidianamente nel contrasto alla criminalità diffusa e nel garantire maggiore sicurezza ai residenti. L’arrestato è ora a disposizione dell’Autorità giudiziaria, che valuterà la sua posizione nelle prossime ore.