Sora – Una giornata di controlli serrati che ha messo sotto la lente d’ingrandimento le strade e i centri abitati della Valle di Comino e della Valle del Liri. I Carabinieri della Compagnia di Sora hanno condotto un servizio straordinario di controllo del territorio che ha portato a cinque denunce e diverse segnalazioni amministrative, in un’operazione iniziata nel primo pomeriggio del 1° ottobre 2025 e conclusasi in tarda serata.
L’attività, che ha coinvolto i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile insieme ai colleghi delle Stazioni di Isola del Liri, Casalvieri, Vicalvi, Sora e Alvito, si è avvalsa del prezioso supporto dei Carabinieri Cinofili del Nucleo di Roma Santa Maria di Galeria. Protagonista dell’operazione il cane antidroga Boris, il cui fiuto si è rivelato determinante per scovare sostanze stupefacenti nascoste con cura.
Il capitolo più significativo si è scritto a Sora, dove un servizio antidroga mirato nelle vie del centro ha portato alla denuncia di un 26enne di nazionalità egiziana e di una 26enne sorana. Nel corso di una perquisizione domiciliare, grazie all’olfatto infallibile di Boris, sono stati rinvenuti circa 30 grammi di hashish, denaro contante e materiale per il confezionamento in dosi. Un particolare rende ancora più inquietante la vicenda: il giovane egiziano era già stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo di Sora appena 15 giorni prima per gli stessi reati, quando erano stati sequestrati cocaina e hashish.
Sempre nel capoluogo, due giovani di 19 e 18 anni sono stati fermati a bordo di un’autovettura mentre detenevano alcuni grammi di hashish. Per entrambi è scattata la segnalazione alla Prefettura di Frosinone per l’avvio dell’iter amministrativo. Il 19enne sorano ha dovuto consegnare anche la patente di guida, ritirata dalle forze dell’ordine.
Ma la scena più surreale si è consumata in via Attilio Roccatani, sempre a Sora, dove un 54enne abruzzese è stato fermato con un atteggiamento decisamente sospetto. L’uomo sembrava restio a parlare e manifestava evidenti difficoltà nell’articolare le parole. I militari hanno presto compreso il motivo: stava tentando di ingoiare, a fatica, una pallina di stupefacente che teneva letteralmente in bocca. Grazie alla prontezza e alla persuasione dei Carabinieri, l’uomo ha consegnato l’involucro, risultato contenere mezzo grammo di crack. Un gesto che avrebbe potuto costargli carissimo, considerato che l’involucro non era assolutamente idoneo a sopportare l’ingerimento e la digestione. Anche per lui è scattata la segnalazione alla Prefettura, non la prima purtroppo.
Nella zona di Pontrinio, la collaborazione dei cittadini si è rivelata fondamentale. Su segnalazione di alcuni residenti, i militari hanno intercettato due giovani marocchini che si aggiravano in modo sospetto. Privi di documenti e irregolari in Italia, sono stati denunciati e avviati alle autorità amministrative per l’emissione di provvedimenti di espulsione, oltre alla richiesta del foglio di via da Sora. Rintracciarli non è stato semplice: si nascondevano nei terreni a ridosso delle abitazioni, ma il tam tam dei residenti ha permesso ai Carabinieri di seguirne ogni spostamento fino a quando, ormai alle strette, sono dovuti uscire allo scoperto.
A Casalvieri, durante un posto di controllo rinforzato sulla SSV Sora-Cassino, i Carabinieri della locale Stazione con i colleghi di Sora e Vicalvi hanno fermato un 26enne di Atina, trovato con 6,5 grammi di hashish in auto. Oltre alla segnalazione, anche per lui è scattato il ritiro della patente. Poco dopo, grazie ancora alle segnalazioni dei cittadini, è stato controllato un 28enne pugliese senza fissa dimora, trovato in possesso di mezzo grammo di crack. Per lui la segnalazione con richiesta di foglio di via obbligatorio.
Stesso provvedimento richiesto per un 55enne napoletano, controllato nel centro abitato di Alvito con fare sospetto. I Carabinieri della Stazione di Alvito, allertati da numerose chiamate dei residenti, sono riusciti a rintracciare l’uomo dopo una perlustrazione dei luoghi indicati, avviando il procedimento amministrativo per il divieto di ritorno nel comune.
A Isola del Liri, i controlli alla circolazione stradale hanno portato alla denuncia di un 56enne romano per guida in stato di ebbrezza alcolica. L’etilometro ha rilevato un tasso alcolemico di quasi 2 g/l, quando il limite massimo consentito è 0,5 g/l. Un livello altissimo che avrebbe certamente impedito di proseguire la guida in sicurezza. Per lui è scattato il ritiro della patente e il sequestro della Fiat Panda su cui viaggiava. Un altro veicolo, un Fiat Ducato, è stato sequestrato in via Pirandello perché circolava senza assicurazione.
L’operazione si inserisce in una strategia di contrasto generale portata avanti dal Comando Compagnia di Sora, tesa a far sentire la presenza costante delle forze dell’ordine sul territorio e a scoraggiare chi pensa di poter sfuggire ai controlli. Un’attività condivisa con l’Autorità Giudiziaria e le Autorità Amministrative, nell’intento di assicurare ai cittadini la massima tutela e sicurezza possibile.