La Sala della Ragione del Comune di Anagni ha ospitato martedì 30 settembre 2025 un evento che segna una svolta importante nella lotta contro la violenza di genere. È stato inaugurato lo “Sportello di ascolto e trattamento per l’uomo autore di violenza”, un’iniziativa pionieristica che punta a scardinare alla radice un fenomeno ancora troppo diffuso nella società contemporanea.
L’idea alla base del progetto è chiara quanto coraggiosa: intervenire non solo sulle vittime, ma anche sui carnefici, offrendo percorsi di recupero e consapevolezza a chi ha commesso atti di violenza. Una strategia preventiva che mira a spezzare il circolo vizioso della violenza domestica e di genere, evitando che le pene detentive si rivelino inefficaci senza un autentico percorso di riabilitazione personale e sociale.
All’inaugurazione hanno partecipato il Sindaco di Anagni, Avvocato Daniele Natalia, l’Assessore alle Politiche Giovani Chiara Stavole e l’Assessore alla Cultura Carlo Marino, insieme a numerosi studenti provenienti dall’IIS Marconi Anagni e dal Convitto Regina Margherita. La presenza dei giovani non è casuale: coinvolgere le nuove generazioni significa investire nella cultura del rispetto e della prevenzione, pilastri fondamentali per costruire una società più sicura.
Lo sportello rappresenta il coronamento di un percorso articolato che vede la collaborazione di diverse figure professionali specializzate e di enti territoriali e nazionali. Il progetto ambizioso dell’associazione promotrice punta a creare una rete capillare di intervento, capace di agire in modo efficace anche dove la giustizia penale da sola non basta. L’obiettivo finale è stimolare negli autori di violenza un profondo senso di responsabilità e una presa di coscienza dei propri errori, elementi indispensabili per un vero cambiamento.
L’iniziativa non si ferma all’apertura dello sportello: il progetto prevede infatti la diffusione della conoscenza di questi strumenti in ambiti professionali e scolastici, per sottolineare l’importanza della prevenzione nei reati che ledono la libertà e sicurezza delle donne. Perché agire prima che sia troppo tardi significa salvare vite e prevenire nuove tragedie.
Anagni si pone così all’avanguardia in un territorio che ha bisogno di risposte concrete e innovative. Lo sportello di ascolto non è solo un servizio, ma un messaggio forte: la violenza di genere si combatte con la cultura, l’educazione e percorsi di recupero che restituiscano dignità alle vittime e responsabilità a chi ha sbagliato.