Un tentativo maldestro di aggirare le regole che si è concluso con una denuncia. Un giovane di vent’anni, straniero residente a Frosinone, è stato scoperto dalla Polizia di Stato mentre cercava di ottenere la patente di guida utilizzando documenti falsi durante la visita medica presso l’ospedale cittadino.
L’intervento delle forze dell’ordine è scattato dopo che il personale sanitario del nosocomio locale aveva notato qualcosa di sospetto nella documentazione presentata dal giovane. Insospettiti dalle certificazioni che non convincevano, i medici hanno immediatamente allertato le autorità, innescando un controllo che ha fatto emergere la truffa.
Un equipaggio della Squadra Volanti della Questura di Frosinone, impegnato nelle attività di controllo del territorio, si è recato tempestivamente presso la struttura ospedaliera per verificare la segnalazione. Quello che i poliziotti hanno scoperto è andato oltre le iniziali perplessità del personale medico.
Il ventenne si era presentato alla visita medica dichiarando di voler ottenere il primo rilascio della patente di guida. Tuttavia, tra i documenti che aveva portato con sé figurava una certificazione attestante il possesso di un altro titolo di guida. Un particolare che non è sfuggito agli occhi esperti degli agenti.
Gli accertamenti esperiti dalla Polizia di Stato hanno rivelato la verità: il titolo di guida era intestato ad un’altra persona. Il giovane aveva dunque tentato di utilizzare certificazioni false per ottenere la documentazione sanitaria necessaria al rilascio della patente, sperando probabilmente che nessuno si accorgesse della contraffazione.
La scoperta ha portato alla denuncia immediata del ventenne, che ora dovrà rispondere davanti all’autorità giudiziaria del reato di uso di atto falso. Un’accusa seria che testimonia come il tentativo di eludere i controlli attraverso documenti contraffatti possa avere conseguenze pesanti sul piano penale.
L’episodio sottolinea ancora una volta l’importanza della collaborazione tra personale sanitario e forze dell’ordine nella tutela della legalità e nel contrasto alle frodi documentali, fenomeni che possono mettere a rischio non solo l’integrità amministrativa ma anche la sicurezza stradale.