Palazzo Bacchetti si prepara ad accogliere un evento dal sapore rinascimentale che promette di catturare l’attenzione degli appassionati di storia, letteratura e musica. Venerdì 11 ottobre alle ore 17.00, la prestigiosa sede ospiterà “Veronica Franco, La cortigiana poetessa“, una conferenza spettacolo che intreccia parole e melodie per raccontare la vita di una delle figure più affascinanti e misconosciute del Cinquecento veneziano.
L’iniziativa, curata dalla regista Lucilla Leone e organizzata dall’Associazione Las Mariposas con il patrocinio del Comune di Anagni, rappresenta un’occasione unica per immergersi nell’atmosfera della Venezia del XVI secolo e scoprire una donna che seppe sfidare i pregiudizi del suo tempo attraverso la forza della poesia.
Veronica Franco non fu solo una cortigiana: fu intellettuale, poetessa di talento e donna di grande cultura, capace di intrattenere rapporti con i più importanti letterati dell’epoca. Eppure, la sua figura è rimasta per secoli nell’ombra, riscoperta solo in tempi relativamente recenti dalla critica letteraria e dagli studiosi del Rinascimento.
A fare da guida in questo viaggio nel tempo sarà la poetessa Annalisa Lucini, che con la sua voce narrante accompagnerà il pubblico alla scoperta dell’indole ribelle, del ruolo istituzionale e dell’importanza storica di questa straordinaria figura femminile. Le parole si alterneranno alle note, creando suggestioni d’altri tempi grazie all’esecuzione di brani musicali d’epoca.
Sul palco, la soprano Giusy Pilla, il Maestro Cesare Buccitti al pianoforte e il violoncellista Antonello Rubini daranno vita a un dialogo sonoro che renderà ancora più coinvolgente la narrazione, permettendo al pubblico di respirare l’atmosfera dei salotti veneziani dove Veronica Franco componeva i suoi versi e intratteneva gli ospiti più illustri.
L’evento, a ingresso libero, offre anche l’opportunità di visitare la mostra “Canticum in chartis mevaniae”, allestita negli spazi di Palazzo Bacchetti e visitabile fino al 12 ottobre. Un’occasione doppia, dunque, per arricchire la giornata di cultura e bellezza.
Si tratta di un’iniziativa culturale innovativa che non si limita a raccontare la storia di un personaggio del passato, ma offre spunti di riflessione sul ruolo della donna nella società, sulla forza della cultura come strumento di emancipazione e sulla necessità di riscoprire voci rimaste troppo a lungo inascoltate.
Un appuntamento da non perdere per chi desidera vivere un pomeriggio all’insegna della cultura di qualità, lasciandosi trasportare dalla bellezza dei versi e delle melodie in un’esperienza che unisce storia, poesia e musica in un connubio perfetto.