Ceccano e Anagni teatro – questa mattina, 14 ottobre 2025 – di due distinti e audaci colpi messi a segno da un gruppo di malviventi specializzati nei furti ai danni di clienti dei supermercati. Un’azione studiata nei minimi particolari, eseguita con tempismo millimetrico, ma che si è conclusa con un arresto e un inseguimento da film lungo la via Casilina.
Tutto ha avuto inizio nei pressi del supermercato Conad di via Principe Umberto, a Ceccano, dove due uomini di circa cinquant’anni si sono avvicinati con apparente naturalezza al carrello della spesa di una cliente. Nel momento esatto in cui la donna ha distolto lo sguardo, i due hanno agito: un gesto rapido, quasi invisibile, e la borsa è sparita. I malviventi si sono allontanati a bordo di una Lancia Ypsilon bianca, risultata poi essere stata presa a noleggio, pensando forse di aver portato a termine il colpo perfetto.
Ma non avevano fatto i conti con le telecamere di videosorveglianza del supermercato, che hanno immortalato ogni istante della scena. Grazie alle immagini, è stato possibile risalire rapidamente alla targa del veicolo e ricostruire i movimenti del gruppo, composto da almeno tre persone.
Non pago del primo bottino, il gruppo ha proseguito la propria scorribanda criminale spostandosi – poco più tardi – ad Anagni, nella zona di Osteria della Fontana. Qui, in un altro punto vendita della stessa catena, hanno replicato il medesimo copione: un’altra donna intenta a fare la spesa è stata derubata della borsa con la stessa tecnica collaudata.
L’allarme è scattato immediatamente. I Carabinieri della Compagnia di Anagni, allertati e già sulle tracce dei fuggitivi, hanno individuato l’auto sospetta intorno alle ore 12:00 sulla via Anticolana. È iniziato così un inseguimento serrato che ha tenuto col fiato sospeso chi si è trovato a incrociare la scena.
I malviventi hanno tentato di raggiungere il casello autostradale, ma all’ultimo momento hanno svoltato improvvisamente per via Fontana Sant’Angelo, con i militari dell’Arma sempre alle calcagna. La fuga è proseguita lungo via Collacciano, fino a quando la Lancia Ypsilon è sbucata nuovamente sulla via Casilina.
I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile, con professionalità e grande padronanza della guida operativa, hanno gestito l’inseguimento evitando manovre pericolose e tutelando l’incolumità di automobilisti e pedoni presenti lungo il tragitto.
All’altezza del chilometro 62 della via Casilina, nel territorio di Anagni, è giunta una seconda pattuglia a dare manforte. A quel punto, i fuggitivi si sono trovati con le spalle al muro. Nel tentativo disperato di sottrarsi alla cattura, hanno improvvisamente bloccato la Lancia Ypsilon in mezzo alla carreggiata, abbandonando il veicolo e dandosi alla fuga a piedi. Un’azione che ha ulteriormente confermato la natura criminale del loro comportamento.
I Carabinieri, però, non si sono lasciati sfuggire l’occasione: uno dei fuggitivi è stato fermato e arrestato, mentre gli altri complici sono riusciti a dileguarsi tra le strade limitrofe. L’arrestato è un giovane di origini sudamericane che, una volta fermato, ha tentato di giustificare la propria presenza sostenendo di trovarsi in Italia come turista. Una versione che appare quanto meno dubbia alla luce della dinamica dei fatti e che sarà oggetto di ulteriori accertamenti da parte degli inquirenti.
All’interno della vettura erano presenti almeno tre persone, ma non è ancora stato possibile stabilire con certezza se il gruppo fosse composto da tre o quattro individui. Le ricerche dei complici tuttora in fuga proseguono senza sosta: i Carabinieri stanno setacciando l’area e raccogliendo testimonianze utili a identificarli e assicurarli alla Giustizia.
Un plauso particolare va ai militari della Compagnia, coordinati dal Capitano Alessandro Dell’Otto, che hanno portato a termine l’operazione con grande spirito di servizio, competenza e professionalità, garantendo in ogni fase la sicurezza degli automobilisti e dei passanti. Si è trattato di un intervento altamente coordinato e brillante, che testimonia l’efficacia dell’azione preventiva e repressiva delle forze dell’ordine sul territorio.