Le forze dell’ordine della provincia di Frosinone non abbassano la guardia contro chi viola le misure cautelari imposte dalla magistratura. Tre distinti interventi, coordinati dalle Stazioni dei Carabinieri di Ferentino, Ceccano e Alatri, hanno portato all’inasprimento delle restrizioni per altrettanti individui che hanno dimostrato insofferenza verso gli obblighi loro imposti.
Ferentino: stalker violento finisce ai domiciliari
A Ferentino, i militari della locale Stazione hanno dato esecuzione a un’ordinanza di aggravamento emessa dal Tribunale di Frosinone nei confronti di un quarantenne del luogo, già conosciuto dalle cronache giudiziarie. L’uomo, già sottoposto al divieto di avvicinamento alla parte offesa e al divieto di dimora nel comune ferentinate con applicazione del braccialetto elettronico, è finito agli arresti domiciliari per aver ripetutamente violato le prescrizioni imposte.
La vicenda affonda le radici nel mese di giugno scorso, quando l’uomo, in preda ai fumi dell’alcol, si era reso protagonista di un grave episodio di maltrattamenti e violenze ai danni della compagna e delle figlie. Un caso emblematico che rientra nella cosiddetta normativa del “Codice Rosso”, lo strumento legislativo pensato per la tutela delle vittime di violenza di genere.
Dopo aver acquisito il provvedimento di aggravamento ed effettuato i necessari riscontri, i Carabinieri hanno rintracciato il quarantenne, prelevandolo e conducendolo in caserma. Qui gli è stata notificata l’ordinanza che disponeva la misura più restrittiva degli arresti domiciliari presso la sua abitazione, un provvedimento necessario visto il suo atteggiamento recalcitrante verso le prescrizioni.
Ceccano: evade ripetutamente, per lui si aprono le porte del carcere
A Ceccano, invece, un trentasettenne del posto, già noto alle Forze di Polizia, ha visto aggravarsi drasticamente la sua situazione. Il 17 ottobre scorso, il personale della Stazione Carabinieri ha eseguito un’ordinanza dell’Ufficio di Sorveglianza di Frosinone che disponeva la revoca degli arresti domiciliari e la contestuale applicazione della detenzione in carcere.
L’uomo, già sottoposto a misure cautelari per reati in materia di stupefacenti, aveva violato in più occasioni le prescrizioni imposte, dimostrando scarsa considerazione per i provvedimenti giudiziari. Una volta rintracciato dai militari operanti, gli è stata notificata l’ordinanza di carcerazione. Espletate le formalità di rito, il trentasettenne è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Frosinone, dove dovrà scontare la pena disposta dall’Autorità Giudiziaria.
Alatri: minorenne recidivo finisce in istituto penale
La terza operazione ha riguardato un diciassettenne di Alatri, già conosciuto dalle Forze di Polizia per precedenti. Nei giorni scorsi, i Carabinieri della locale Stazione hanno eseguito un’ordinanza del Tribunale per i Minorenni di Roma che disponeva la sospensione provvisoria dell’affidamento in prova ai servizi sociali con contestuale arresto.
Il giovane, che beneficiava di una misura alternativa alla detenzione, si era reso protagonista di reiterate violazioni delle prescrizioni imposte, violazioni accertate puntualmente dai militari operanti durante il periodo di sorveglianza. La recidiva ha portato l’Autorità Giudiziaria a disporre un provvedimento più severo.
Dopo il rintraccio e la notifica dell’ordinanza, il minorenne è stato condotto presso l’Istituto Penale per i Minorenni di Roma, dove proseguirà il suo percorso rieducativo in regime di detenzione, come disposto dal Tribunale mandante.
Questi tre interventi testimoniano l’efficacia del lavoro di controllo e monitoraggio svolto quotidianamente dall’Arma dei Carabinieri sul territorio della provincia di Frosinone, a tutela della sicurezza dei cittadini e del rispetto della legalità.