Un’emergenza che si protrae da giorni e che sta mettendo a dura prova la pazienza e la quotidianità di decine di famiglie. A Torre Cajetani l’acqua è diventata un bene sempre più prezioso e sempre meno disponibile, con diverse zone del territorio comunale che da giorni soffrono la mancanza di approvvigionamento idrico. Una situazione che sta generando disagi pesantissimi, soprattutto per chi vive nella zona bassa del paese, la più colpita dalla crisi.
Le lamentele dei cittadini si sono moltiplicate nelle ultime ore, con famiglie costrette a modificare le proprie abitudini quotidiane e a organizzarsi per far fronte a un’emergenza che, al momento, non sembra avere una data certa di risoluzione.
Sopralluoghi e interventi: la situazione resta critica
Il gestore del servizio idrico ha inviato sul posto i propri tecnici per effettuare sopralluoghi e verifiche, nel tentativo di individuare le cause del problema e trovare soluzioni rapide. Tuttavia, al momento, gli interventi effettuati non hanno ancora permesso di ripristinare pienamente la distribuzione dell’acqua nelle zone interessate.
Per cercare di alleviare i disagi delle famiglie, questa mattina sono state inviate in paese alcune autobotti per garantire almeno un minimo di approvvigionamento idrico. Un intervento tampone che permette di portare l’acqua potabile direttamente ai cittadini in difficoltà, ma che non risolve il problema alla radice. Il disagio persiste e, al momento, nessuno è in grado di stabilire con certezza quando la situazione tornerà alla normalità.
Le parole del sindaco Ubodi: “Sorgenti abbassate enormemente”
A fare il punto sulla situazione è il sindaco di Torre Cajetani, Silverio Ubodi, che in queste ore sta seguendo personalmente l’evolversi dell’emergenza, mantenendo un contatto costante con il gestore del servizio idrico e con i tecnici impegnati sul territorio.
“Siamo continuamente in contatto”, spiega il primo cittadino, “c’è carenza perché le sorgenti si sono abbassate enormemente. C’è qualcosa da rivedere”. Una situazione legata evidentemente alle condizioni climatiche e alla scarsa disponibilità di acqua nelle fonti che alimentano la rete idrica comunale, un problema che richiede interventi strutturali e non solo misure emergenziali.
Il sindaco Ubodi conferma che sono in corso valutazioni per ottimizzare la distribuzione: “Domani rivedranno le turnazioni, cercando di farla andare nell’arco della giornata a tutti. In compenso, hanno mandato qualche autobotte. Però all’inizio è difficoltoso, bisogna organizzare la turnazione. Si stanno muovendo per riuscire a servire tutti“.
Un problema che richiede soluzioni rapide
L’organizzazione delle turnazioni rappresenta al momento l’unica strada percorribile per garantire che l’acqua arrivi, almeno a rotazione, in tutte le abitazioni del comune. Si tratta di un sistema che richiede tempo per essere messo a punto e che, inevitabilmente, comporta dei disagi per i cittadini, costretti a fare i conti con orari e fasce orarie in cui l’acqua corrente sarà disponibile.
Nel frattempo, le autobotti continuano a rappresentare una risorsa preziosa per le famiglie più in difficoltà, soprattutto quelle della zona bassa di Torre Cajetani, dove la pressione idrica è particolarmente scarsa e dove il problema si fa sentire con maggiore intensità.
L’attesa dei cittadini
Ora l’intera comunità di Torre Cajetani attende con ansia che la situazione si normalizzi. Le famiglie sperano che l’organizzazione delle turnazioni possa almeno garantire un minimo di regolarità nella distribuzione dell’acqua, mentre il Comune e il gestore del servizio lavorano per individuare soluzioni più strutturali che possano evitare il ripetersi di emergenze simili in futuro.
Una situazione che accende i riflettori su un problema sempre più diffuso in molti comuni del territorio, quello della scarsità idrica, legato ai cambiamenti climatici e alla necessità di investimenti sulla rete idrica e sulle infrastrutture di approvvigionamento.
Per ora, a Torre Cajetani, si cerca di resistere e di affrontare l’emergenza giorno per giorno, nella speranza che le piogge e gli interventi tecnici possano presto riportare la normalità nelle case di tutti i cittadini.