Una rissa scoppiata tra una decina di giovani nelle pertinenze di un bar-ristorante della provincia di Frosinone è costata cara ai gestori del locale. Il Questore Caruso ha infatti disposto la sospensione della licenza per 15 giorni dell’esercizio pubblico, situato in un piccolo centro del territorio provinciale, dopo un’accurata istruttoria condotta dalla Divisione Amministrativa e di Sicurezza della Questura di Frosinone.
Il provvedimento arriva a seguito di quanto accaduto lo scorso settembre, quando una violenta rissa ha coinvolto circa dieci persone di giovane età proprio davanti al locale. L’episodio si è verificato durante un evento di pubblico spettacolo e intrattenimento che, secondo quanto accertato dalle autorità, era completamente privo di autorizzazione.
A far scattare l’indagine amministrativa è stata la segnalazione dei militari dell’Arma dei Carabinieri, intervenuti sul posto solo dopo che alcuni avventori e cittadini allarmati avevano contattato il numero di emergenza 112. Un particolare che ha pesato nella decisione finale del Questore: né il titolare né gli addetti del locale avevano infatti richiesto l’intervento delle Forze di Polizia, lasciando degenerare la situazione senza alcun tentativo di gestire l’emergenza o di tutelare l’incolumità dei presenti.
L’applicazione dell’articolo 100 del TULPS (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza) rappresenta uno strumento fondamentale per contrastare situazioni di pericolo per la salute e la sicurezza dei cittadini. La sospensione dell’attività commerciale non è solo una sanzione amministrativa, ma costituisce una risposta immediata e concreta volta a ripristinare condizioni di sicurezza pubblica e ad aumentare la percezione di sicurezza nella collettività, soprattutto considerando il ristretto contesto sociale in cui è ubicato l’esercizio.
A notificare il provvedimento del Questore sono stati i militari dell’Arma dei Carabinieri, che hanno seguito l’intera vicenda fin dall’inizio. Il locale rimarrà chiuso per i prossimi quindici giorni, un periodo durante il quale i gestori dovranno riflettere sulle proprie responsabilità nella gestione della sicurezza all’interno e nelle pertinenze dell’esercizio pubblico.