Il grido d’allarme del Silp Cgil
È un vero e proprio grido d’allarme quello lanciato dal Sindacato Italiano Lavoratori di Polizia Cgil, attraverso il Segretario Provinciale di Frosinone Leandro Paniccia, che denuncia una situazione ormai non più sostenibile al Commissariato di Fiuggi.
Con un organico ridotto all’osso – appena 30 agenti, con un’età media di 52-53 anni – e carichi di lavoro sempre più gravosi, la funzionalità del presidio di sicurezza è oggi fortemente compromessa.
Nei giorni scorsi, una delegazione del sindacato provinciale di Frosinone, insieme al Segretario di Roma e Lazio Massimo De Angelis, ha incontrato i poliziotti del Commissariato di Fiuggi in un’assemblea molto partecipata, durante la quale sono emerse criticità diffuse e una crescente preoccupazione per il futuro del presidio.
“Servono più uomini per garantire sicurezza reale”
“Nonostante l’oculatezza gestionale del Dirigente del Commissariato e dei vertici della Questura di Frosinone – spiega Leandro Paniccia – la situazione negli ultimi mesi è peggiorata, con gravi ripercussioni sulla prevenzione dei reati nel territorio fiuggino e nei comuni limitrofi, e sui servizi amministrativi offerti ai cittadini”.
La carenza di personale, sottolinea il sindacato, non consente di assicurare pienamente i compiti di controllo del territorio, attività di indagine, tutela dell’ordine pubblico e gestione delle pratiche di licenze, passaporti, armi e immigrazione.
Sempre più spesso, la presenza minima negli uffici e sul territorio è garantita solo grazie al senso di responsabilità degli operatori di polizia, che lavorano oltre l’orario previsto o rinunciano ai giorni di riposo pur di assicurare il servizio ai cittadini.
Uffici amministrativi chiusi per mancanza di personale
La denuncia del Silp Cgil si fa ancora più grave: nelle scorse settimane, per garantire la pattuglia diurna e pomeridiana, si è arrivati alla chiusura temporanea dell’Ufficio di Polizia Amministrativa, con l’annullamento degli appuntamenti per il rilascio dei passaporti e il blocco totale delle attività amministrative.
E non è tutto: secondo quanto riportato dal sindacato, si starebbe valutando la chiusura dell’ufficio per circa 20 giorni durante le festività natalizie, al fine di impiegare il personale nel servizio di autoradio. “Un fatto inaccettabile – denuncia Paniccia – che danneggerebbe direttamente i cittadini e comprometterebbe la credibilità delle istituzioni”.
“Altro che nuovi commissariati: serve rinforzare quelli esistenti”
“Fare sicurezza è una cosa seria – continua Paniccia – e non si può barattare un servizio con un altro. Occorrono maggiori risorse umane per garantire un livello adeguato di protezione alla cittadinanza. Lo ripetiamo da tempo, ma la realtà ci sta dando ragione”.
Il Segretario provinciale del Silp Cgil evidenzia che, senza un reale aumento di personale, “il continuo depauperamento dell’organico rischia di portare alla chiusura del Commissariato di Fiuggi, l’unico presidio di sicurezza presente nella zona nord della provincia di Frosinone. Altro che apertura di un nuovo commissariato ad Anagni: prima bisogna rafforzare quelli esistenti”.
L’appello del Silp Cgil alle istituzioni
Il Silp Cgil ribadisce di essere favorevole alla creazione di nuovi presidi di polizia sul territorio, ma solo se accompagnata da un potenziamento reale degli organici. “Altrimenti – avverte Paniccia – si rischia di fare solo propaganda, limitandosi a creare una percezione di sicurezza con l’installazione di un’insegna ‘Polizia’, mentre ai cittadini serve sicurezza reale”.
In conclusione, il sindacato chiede un intervento immediato delle istituzioni, della politica locale e del Sindaco di Fiuggi, affinché si difenda l’importante presidio di Polizia e si garantiscano risorse adeguate a tutela dei cittadini, tra i quali – ricorda il Silp – vivono anche importanti esponenti della politica nazionale.