Le acque termali tornano al centro del dibattito economico e turistico. Lunedì 27 ottobre 2025, Fiuggi si prepara a ospitare un appuntamento strategico per il rilancio del turismo termale italiano: un convegno che intende ridisegnare il futuro di un comparto troppo spesso considerato marginale, ma che rappresenta invece un patrimonio unico di cultura, natura e salute.
L’iniziativa, dal titolo “Rilancio del Turismo Termale – Il benessere delle acque come risorsa per il futuro”, è promossa dalla Camera di Commercio di Frosinone e Latina attraverso l’Azienda Speciale Informare. L’appuntamento è fissato per le ore 10:00 presso la suggestiva Sala Mescita della Fonte Bonifacio VIII, luogo simbolo della tradizione termale ciociara.
Non è un caso che sia stata scelta proprio Fiuggi, storica capitale del termalismo laziale, come teatro di questo confronto. La città delle acque ha fatto la storia del benessere italiano e ora si candida a essere il punto di partenza di una nuova stagione per il turismo della salute, un settore che necessita di visione, investimenti e strategie condivise.
Ad aprire i lavori sarà il Presidente della Camera di Commercio Giovanni Acampora, affiancato da Guido D’Amico, componente di giunta con delega al Turismo Termale. Proprio quest’ultimo ha fortemente voluto l’incontro, con l’obiettivo di riportare al centro dell’agenda il futuro di un asset centrale per l’economia dell’area vasta Frosinone-Latina.
Il convegno vedrà la partecipazione di un parterre qualificato: istituzioni, esperti del settore, operatori turistici, rappresentanti del mondo sanitario e dei media si confronteranno per individuare strumenti concreti e strategie condivise capaci di potenziare il termalismo italiano in un mercato sempre più competitivo e globale.
Uno dei momenti più attesi sarà il panel dedicato all’analisi dell’andamento del turismo termale nelle località di Fiuggi e Suio (LT), attraverso uno studio realizzato da ISNART per l’Azienda Speciale Informare. Numeri, tendenze e potenzialità saranno messi a sistema per comprendere come valorizzare al meglio le acque termali italiane e favorire una crescita sostenibile e destagionalizzata dei territori che ospitano gli stabilimenti.
Gli obiettivi dell’incontro sono ambiziosi ma chiari: promuovere Fiuggi e Suio come destinazioni simbolo del benessere e della salute, rafforzare il ruolo delle terme nel sistema turistico nazionale, stimolare il dialogo tra istituzioni e operatori economici e attivare una risonanza mediatica capace di restituire visibilità e attrattività al comparto.
Perché il tema è proprio questo: le terme italiane hanno bisogno di tornare a raccontarsi, di uscire da una narrazione obsoleta e di proporsi come luoghi di benessere moderno, capaci di attrarre non solo chi cerca cure per patologie specifiche, ma anche chi desidera prevenzione, relax e qualità della vita. Un turismo del benessere che guarda alla persona a 360 gradi, tra wellness, natura e cultura.
L’appuntamento del 27 ottobre si preannuncia come un momento di svolta per il turismo termale nazionale. Nel corso della giornata saranno presentate iniziative istituzionali e progetti innovativi orientati a costruire un futuro sostenibile per il comparto, nel segno della collaborazione tra pubblico e privato.
Fiuggi, con le sue acque storiche celebri in tutto il mondo, il suo patrimonio paesaggistico e culturale, e Suio si preparano così a tornare al centro della scena come motore di sviluppo e benessere per il Lazio Sud e per l’Italia intera. Perché quando si parla di terme, non si parla solo di turismo, ma di territorio, identità e futuro.