Una violenta rissa scoppiata per futili motivi ha scosso il cuore della Capitale, proprio a pochi passi dalla trafficata Stazione Termini. Protagonisti della vicenda quattro cittadini stranieri – tre uomini e una donna – che per oltre venti minuti si sono affrontati in via Giolitti, trasformando la strada in un ring improvvisato sotto gli occhi increduli dei passanti.
L’intervento tempestivo dei Carabinieri della Stazione Roma Macao ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente. Quando le pattuglie sono giunte sul posto, allertate da una chiamata al 112, la colluttazione era ancora in pieno svolgimento. I militari hanno dovuto faticare non poco per dividere i quattro contendenti, che continuavano a colpirsi reciprocamente con una furia incontrollata.
La scena che si è presentata agli occhi delle forze dell’ordine aveva qualcosa di surreale: le sedie di un bar della zona erano diventate armi improprie, brandite dai quattro durante lo scontro violento che si era consumato nei pressi di piazza dei Cinquecento. Un episodio che ha richiamato l’attenzione di numerosi curiosi e che ha paralizzato per diversi minuti la viabilità in una delle zone più frequentate di Roma.
Le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma hanno poi fatto luce sulla dinamica dei fatti. L’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza installati nella zona ha rivelato che la lite era iniziata molto prima dell’arrivo delle forze dell’ordine: le telecamere hanno infatti immortalato l’inizio degli scontri, avvenuto oltre venti minuti prima che i Carabinieri riuscissero a bloccare i quattro.
Le riprese hanno confermato quanto emerso dalle prime ricostruzioni: quello che doveva essere un banale diverbio si è trasformato rapidamente in una rissa aggravata, con i quattro protagonisti che non hanno esitato a ricorrere anche agli arredi urbani per colpirsi. Una escalation di violenza che poteva avere conseguenze ben più gravi.
Al termine delle operazioni di identificazione e degli accertamenti del caso, i quattro cittadini stranieri sono stati arrestati e condotti in caserma. Sono ora gravemente indiziati del reato di rissa, e dovranno rispondere del loro comportamento davanti all’autorità giudiziaria in occasione dell’udienza di convalida.




