FROSINONE – Il mercato immobiliare della provincia di Frosinone si conferma in salute e guarda al futuro con rinnovato ottimismo. È quanto emerge dalla conferenza stampa del Gruppo Tecnocasa sul mercato immobiliare e creditizio, svoltasi nei giorni scorsi a Frosinone, dove esperti del settore hanno tracciato un quadro dettagliato della situazione nel capoluogo e nell’intera provincia.

A fare il punto sullo stato dell’arte sono stati Gianni Roscioli, Consulente Gruppo Tecnocasa, che ha analizzato i trend del mercato immobiliare di Frosinone città, Roberto Valente, Affiliato Tecnocasa, che si è concentrato sull’area di Frosinone Sud e i comuni della Ciociaria, Giuliano Paglia, Affiliato Tecnocasa, per l’area di Frosinone Nord, Vincenzo Valente, Affiliato Tecnocasa Immobili per l’Impresa, dedicato al settore industriale-commerciale, e Stefano Cellitti, Consulente Senior Kìron Partner SpA, che ha illustrato l’andamento del comparto creditizio a livello nazionale e locale, con dati specifici sui mutui nel Lazio e a Frosinone.
Crescita moderata ma significativa
Il mercato immobiliare di Frosinone registra una crescita moderata ma significativa nel primo semestre del 2025. “La domanda si concentra prevalentemente sull’acquisto della prima casa, che rappresenta circa il 75% delle compravendite, un dato leggermente superiore alla media nazionale del 72%”, ha affermato Gianni Roscioli. Sul fronte dei prezzi, nella prima parte dell’anno i valori delle abitazioni hanno messo a segno un aumento dello 0,9%, segnale di un mercato vivace e in espansione.
Il boom delle locazioni e gli studenti protagonisti
Particolarmente interessante è l’andamento del mercato delle locazioni, che registra una crescita sostenuta in cui studenti e fuori sede sono i veri protagonisti. Il mercato degli affitti è alimentato da residenti in cerca di nuove soluzioni abitative e, soprattutto, da studenti del Conservatorio di Frosinone, eccellenza culturale della città che attrae giovani da tutta la regione. Gli investitori guardano con crescente interesse ai monolocali, acquistabili attorno ai 50.000 euro e affittabili fino a 500 euro al mese, con rendite interessanti per chi punta sul mattone come fonte di reddito.
I quartieri più dinamici
Tra le zone più ricercate spicca il Residence Le Querce, apprezzato da professionisti per la vicinanza alla Villa Comunale e ai servizi di via Aldo Moro. Gli appartamenti, costruiti negli anni 2000, si vendono a prezzi medi tra 2.500 e 2.800 euro al metro quadro, con metrature che variano da 75-80 metri quadri fino a 140 metri quadri, spesso corredati da box auto e ampi spazi esterni che fanno la differenza per le famiglie.
Anche l’area attorno alla Villa Comunale mostra una crescita costante. In via Marco Tullio Cicerone, gli immobili degli anni ’90 si attestano tra 1.500 e 1.800 euro al metro quadro, mentre le nuove costruzioni nei pressi della villa e delle principali arterie cittadine raggiungono i 3.500 euro al metro quadro. La zona è molto ambita per la qualità della vita, la presenza di spazi verdi e l’ottima dotazione di servizi che la rendono ideale per le famiglie.
Quartieri popolari e nuove opportunità
Nel quartiere Cavoni, ben servito da supermercati, ospedale e tribunale, prevale l’edilizia convenzionata e popolare, con prezzi medi tra 1.400 e 1.600 euro al metro quadro. Tuttavia, nelle aree limitrofe stanno sorgendo nuove villette a schiera e ville, con quotazioni tra 2.000 e 2.200 euro al metro quadro, segno di una riqualificazione progressiva dell’intera area.
L’area intorno alla stazione ferroviaria è in piena trasformazione. I prezzi, ancora contenuti intorno ai 1.000 euro al metro quadro, potrebbero aumentare sensibilmente grazie ai progetti di riqualificazione in corso, rendendola una zona particolarmente interessante per investimenti strategici di medio-lungo periodo.
Rigenerazione urbana e mobilità sostenibile
Nella parte bassa della città si stanno sviluppando percorsi pedonali e ciclabili lungo il fiume, migliorando significativamente la vivibilità urbana. I collegamenti tra Frosinone Alta e Bassa sono stati potenziati con l’introduzione di bus elettrici e dell’ascensore inclinato, infrastruttura moderna che facilita gli spostamenti e valorizza il territorio.
Nel cuore antico della città, in particolare nella zona dei Piloni, prosegue la riqualificazione con l’apertura di nuove attività commerciali. I prezzi si mantengono accessibili, tra 1.200 e 1.400 euro al metro quadro, rendendo il centro storico una valida opzione per chi cerca il fascino del passato senza rinunciare ai servizi moderni. In Largo Turriziani, la riqualificazione della piazza ha rivitalizzato la zona alta, favorendo eventi culturali e aumentando l’attrattività per cittadini e visitatori.
Prospettive future: la stazione TAV come volano
Gli interventi urbanistici e infrastrutturali in corso alimentano aspettative positive per una ripresa delle quotazioni e un aumento delle compravendite. Tra i progetti più attesi, la futura realizzazione della stazione TAV a Ferentino, che potrebbe rappresentare un vero e proprio volano per l’intero territorio, migliorando la connettività con Roma e le principali città italiane.
I principali acquirenti sono giovani coppie alla ricerca della prima casa o famiglie in cerca di una seconda abitazione, segmento che continua a trainare il mercato immobiliare ciociaro verso una crescita solida e sostenibile.




