Una mattinata dedicata alla riflessione e al dialogo sui temi cruciali della nostra epoca: propaganda, disinformazione e teorie del complotto. Gli alunni delle classi terze delle scuole “Giuseppe Mazzini” e “Innocenzo III” di Colleferro hanno vissuto un’esperienza formativa di grande valore presso l’aula consiliare del Comune di Colleferro, incontrando Paolo De Luca, giornalista e autore dei libri “L’inganno necessario” e “La fabbrica delle ombre”.



L’iniziativa, che si inserisce in un percorso di cittadinanza attiva, ha offerto agli studenti l’opportunità di confrontarsi con un esperto del settore dell’informazione e di approfondire tematiche sempre più attuali in un’epoca dominata dai social media e dalla circolazione incontrollata di contenuti online.
Paolo De Luca ha guidato i ragazzi attraverso i meccanismi della disinformazione, spiegando come si costruiscono le fake news e perché le teorie del complotto riescono a fare presa sull’immaginario collettivo. Un viaggio affascinante quanto inquietante nel mondo dell’informazione distorta, che ha catturato l’attenzione dei giovani presenti.
Ad arricchire l’incontro sono stati gli interventi di Emilio Vinciguerra, giornalista e promotore dell’iniziativa, che ha sottolineato l’importanza di educare le nuove generazioni a un uso consapevole delle fonti di informazione. Al suo fianco, Mario Vinciguerra, docente e avvocato, ha offerto una prospettiva etica e giuridica sul tema della manipolazione informativa, mentre Carmelo Licitra Rosa, psichiatra e psicoanalista, ha approfondito l’aspetto psicologico che sta alla base della diffusione e della credibilità delle notizie false.
I relatori hanno puntualizzato su quanto sia fondamentale, soprattutto per i giovani, imparare a distinguere la notizia veritiera dalla fake news, sviluppando un senso critico che consenta di navigare in modo responsabile nell’oceano di informazioni che caratterizza il mondo digitale. Un messaggio forte e chiaro, accompagnato da esempi concreti e strumenti pratici per riconoscere le trappole della disinformazione.
Gli studenti hanno partecipato con interesse e curiosità, ponendo domande e condividendo le proprie esperienze quotidiane a contatto con i social network e le piattaforme online. Un dialogo generazionale che ha arricchito entrambe le parti, dimostrando quanto sia necessario continuare a investire nell’educazione alla media literacy.
“Desidero ringraziare sentitamente il Comune di Colleferro per la collaborazione e per aver messo a disposizione gli spazi istituzionali, e a tutti i docenti che hanno accompagnato gli studenti in questa significativa esperienza di crescita personale e collettiva”, afferma in una nota inviata a questa redazione la dott.ssa Marika Trezza, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “Alfredo Vinciguerra” di Colleferro.
“Iniziative come questa – ha poi aggiunto la dirigente – rappresentano un tassello importante nella formazione di cittadini consapevoli, capaci di pensare con la propria testa e di difendersi dalle manipolazioni informative che caratterizzano la società contemporanea”.
Per le scuole Giuseppe Mazzini e Innocenzo III di Colleferro, questa giornata rimarrà un momento memorabile, un’occasione per riflettere sul potere dell’informazione e sulla responsabilità che ciascuno di noi ha nel costruire una società più trasparente e informata.




