Il calcio torna finalmente a casa. Dopo anni di assenza dai campi da gioco, Fumone riabbraccia il pallone con la nascita della nuova ASD Virtus Fumone, una società sportiva che riporta il calcio a 11 nel cuore del paese ciociaro e realizza una promessa fatta alla comunità locale.
Il progetto rappresenta molto più di una semplice iniziativa sportiva: è il coronamento di un sogno condiviso, nato nel lontano 2019, quando l’idea di restituire ai fumonesi il loro campo da calcio era ancora sulla carta. Oggi quella visione prende forma concreta, con il campo sportivo che torna a vivere, immerso nel verde e con una cornice naturalistica d’eccezione: la vista mozzafiato sul lago di Canterno.
“Si tratta di un bellissimo progetto”, dichiara con evidente soddisfazione il sindaco Matteo Campoli, ripercorrendo le tappe di questo percorso. “Nato nel 2019 quando ancora non avevo l’onore di ricoprire la carica di primo cittadino nel mio paese. Riportare il calcio a 11 a Fumone era una promessa elettorale e oggi la manteniamo con orgoglio”.
Le parole del primo cittadino tradiscono l’emozione di chi ha visto trasformarsi un impegno programmatico in realtà tangibile. “Quando anni fa abbiamo iniziato questo percorso, il sogno era quello di vedere di nuovo i ragazzi giocare nel nostro campo, davanti alla nostra gente, in un ambiente che rappresenta l’identità e la passione di questa comunità”, prosegue Campoli. “Oggi quel sogno è realtà”.
La Virtus Fumone non è solo il nome di una squadra, ma il simbolo di un rinnovato legame con il territorio. Il calcio, sport popolare per eccellenza, diventa così strumento di aggregazione sociale e occasione per restituire ai cittadini uno spazio dove sport e comunità possano tornare a intrecciarsi, come accadeva in passato quando il campo sportivo era punto di riferimento per generazioni di giovani fumonesi.
La nuova società si presenta con una dirigenza giovane e motivata, pronta a dare slancio al progetto e a costruire le basi per una realtà solida e ambiziosa. Alla presidenza è stato nominato Daniele Mercuri, affiancato dal vicepresidente Gianmarco Mastrogiacomo e dal direttore sportivo Carlo Petrucci. Un trio chiamato a guidare la rinascita del calcio locale e a valorizzare il patrimonio sportivo del territorio.
“Un ringraziamento speciale”, aggiunge il sindaco, “va a tutti i dirigenti, ai collaboratori e ai sostenitori che, con passione e impegno, stanno contribuendo alla rinascita del calcio fumonese”. Dietro la nascita dell’ASD Virtus Fumone c’è infatti un lavoro di squadra che ha coinvolto diverse figure, unite dalla volontà comune di riportare lo sport nel paese e di offrire ai giovani un’opportunità di crescita attraverso i valori del calcio.
Il ritorno al campo sportivo di Fumone, in uno scenario naturale privilegiato come quello offerto dalla vista sul lago di Canterno, rappresenta qualcosa che va oltre il semplice evento sportivo. È un segno di appartenenza, di identità ritrovata, di una comunità che si riconosce nei propri spazi e nelle proprie tradizioni. Il borgo ciociaro ritrova così la sua squadra, la sua casa calcistica e quell’entusiasmo che solo lo sport di squadra sa generare.
“Il paese ritrova la sua squadra, la sua casa e il suo entusiasmo”, conclude Matteo Campoli, sintetizzando in poche parole il significato profondo di questa rinascita sportiva. Un nuovo capitolo si apre per Fumone, con la speranza che il campo sportivo torni a essere, come un tempo, luogo di passioni, emozioni e crescita collettiva.




