Anagni – Dietro gli uffici comunali, dietro ogni pratica evasa e ogni servizio erogato ai cittadini, ci sono loro: i dipendenti del Comune di Anagni. Professionisti che da troppo tempo attendono risposte concrete dall’Amministrazione su temi cruciali come il Fondo salario accessorio, l’applicazione del Decreto PA e la tutela economica. Una situazione che ha portato i sindacati a scendere in campo con forza rinnovata.
Lo scorso 24 ottobre 2025 si è svolta un’assemblea dei lavoratori comunali, promossa unitariamente dalla FP CGIL Frosinone-Latina e dalla UIL FPL Frosinone. Un momento di confronto partecipato e sentito, dove è emersa con chiarezza la necessità di ridare centralità al valore del lavoro pubblico e di aprire finalmente un dialogo costruttivo con chi governa la città.
I nodi sul tavolo sono molteplici e delicati. La costituzione del Fondo salario accessorio resta una priorità assoluta, così come l’applicazione puntuale del Decreto PA. Ma c’è di più: i lavoratori chiedono trasparenza nella gestione degli atti e delle risorse economiche, un confronto aperto sui dati consuntivi che possa rappresentare la base per decisioni condivise e realmente partecipate.
“Dietro ogni servizio essenziale ci sono persone, professionalità, sacrifici” – hanno dichiarato con fermezza la Segretaria della FP CGIL Frosinone-Latina, Maria Carmen Falstaffi, e la Segretaria della UIL FPL Frosinone, Irene Meloccaro – “e queste persone meritano rispetto, ascolto e dignità. Il Comune di Anagni deve tornare ad essere un esempio di buona amministrazione e di attenzione verso chi, ogni giorno, garantisce il funzionamento della macchina comunale.”
Le parole delle due rappresentanti sindacali non lasciano spazio a interpretazioni: non si tratta di rivendicazioni corporative, ma di una richiesta legittima di riconoscimento del valore professionale e di partecipazione attiva alle scelte che riguardano il personale. I dipendenti comunali non chiedono privilegi, ma semplicemente che il loro lavoro venga rispettato e valorizzato.
Per questo motivo, FP CGIL e UIL FPL hanno già richiesto la convocazione di una nuova assemblea unitaria dei lavoratori per il 14 novembre 2025, dalle ore 12:00 alle 14:00, presso i locali comunali o altra sede individuata dall’Amministrazione comunale. L’invito è esteso a tutti i dipendenti e ai rappresentanti sindacali territoriali, in un’ottica di massima condivisione e trasparenza.
“È tempo di tornare a parlare di persone, non solo di numeri” – concludono Falstaffi e Meloccaro – “I lavoratori del Comune di Anagni non chiedono privilegi, ma il riconoscimento del loro valore e il diritto a un’amministrazione che sappia ascoltare.”
La sfida è aperta. L’appuntamento del 14 novembre rappresenterà un momento cruciale per verificare se la volontà di dialogo e collaborazione annunciata dai sindacati troverà riscontro concreto da parte dell’Amministrazione. I dipendenti comunali aspettano, ma la pazienza ha un limite. E quando a chiederlo sono coloro che ogni giorno mandano avanti la macchina pubblica, ignorarli diventa impossibile.




