Le aule scolastiche diventano luoghi di dialogo e confronto, dove oltre 500 giovani hanno avuto l’opportunità di confrontarsi direttamente con i rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri. Un’occasione preziosa per costruire un ponte tra le istituzioni e le nuove generazioni, all’insegna della cultura della legalità.
Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di Colleferro hanno portato la loro esperienza tra i banchi di scuola, incontrando gli studenti della Scuola Media “S. Serangeli” di Artena e dell’Istituto Tecnico Industriale “S. Cannizzaro” di Colleferro. Due appuntamenti che hanno visto protagonisti ragazzi e ragazze, chiamati a riflettere sull’importanza del rispetto delle regole come pilastro fondamentale della convivenza civile.
Le conferenze sono state organizzate grazie alla collaborazione delle Dirigenti scolastiche, la Prof.ssa Veruska Pellegrini e la Prof.ssa Daniela Michelangeli, che hanno accolto con entusiasmo l’iniziativa. L’obiettivo dichiarato è stato quello di accrescere nei giovani la consapevolezza dell’importanza di comportamenti responsabili, tanto nella vita reale quanto in quella digitale.
A guidare gli incontri è stato il Comandante della Compagnia di Colleferro, supportato dai Carabinieri delle Stazioni di Artena e Colleferro. Gli studenti, circa 500 in totale, non si sono limitati ad ascoltare: hanno interagito, posto domande, condiviso dubbi e riflessioni in un dialogo aperto e costruttivo. Un clima di confronto che ha permesso di abbattere le barriere e favorire quella reciproca conoscenza e fiducia tra il mondo della scuola e quello delle istituzioni, indispensabile per promuovere un autentico percorso di legalità.
Durante le conferenze sono stati affrontati temi centrali per la vita quotidiana dei ragazzi. Si è parlato del rispetto delle regole come fondamento della convivenza civile, ma anche di fenomeni purtroppo sempre più diffusi come il bullismo e il cyberbullismo. Particolare attenzione è stata dedicata alle conseguenze civili e penali dei comportamenti di prevaricazione che si verificano tra i più giovani, sia nei contesti scolastici sia nei luoghi di aggregazione come campi sportivi, oratori e palestre, senza dimenticare gli ambienti virtuali, dove spesso le dinamiche di violenza si amplificano.
L’iniziativa si inserisce nel più ampio quadro delle attività di formazione e sviluppo della cultura della legalità portate avanti dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, in attuazione del protocollo d’intesa tra l’Arma dei Carabinieri e il Ministero dell’Istruzione. Un impegno concreto che vede i militari dell’Arma sempre più presenti nelle scuole, con l’obiettivo di educare le nuove generazioni a una cittadinanza consapevole e responsabile.
Un segnale importante, che dimostra come la prevenzione passi anche attraverso l’educazione e il confronto diretto con chi ogni giorno è chiamato a garantire la sicurezza e il rispetto della legge sul territorio.
 
									 
					



