Un nuovo colpo messo a segno ai danni di un deposito sito nella zona industriale del capoluogo si è concluso con il recupero dell’intera refurtiva grazie al tempestivo intervento delle forze dell’ordine. Nella giornata di ieri, gli agenti della Polizia di Stato dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico sono stati allertati dalla Sala Operativa della Questura e hanno raggiunto in pochi minuti la struttura dove era stato perpetrato il furto.
Sul posto, i poliziotti hanno raccolto la testimonianza del cittadino che aveva lanciato l’allarme. L’uomo ha riferito di aver visto quattro individui darsi precipitosamente alla fuga a piedi, evidentemente messi in allarme dall’improvviso scattare del sistema antifurto installato presso il deposito. Il suono della sirena ha probabilmente sorpreso i malviventi durante le operazioni di prelievo del materiale, costringendoli ad abbandonare in tutta fretta la scena del crimine.
Le immediate ricerche condotte dagli agenti nella zona circostante hanno portato all’individuazione di un’autovettura sospetta. L’ispezione del veicolo ha riservato una sorpresa: all’interno dell’abitacolo, compresi i sedili posteriori, erano stipati numerosi cavi elettrici in rame che risultavano essere stati sottratti proprio dal deposito oggetto dell’effrazione. Il peso complessivo del materiale recuperato ammonta a ben 40 chilogrammi di rame, metallo particolarmente ambito sul mercato nero per il suo elevato valore commerciale.
La refurtiva è stata immediatamente sequestrata e riconsegnata al legittimo proprietario, mentre sono tuttora in corso le indagini per risalire all’identità dei quattro soggetti che hanno tentato il colpo. Gli investigatori stanno lavorando per individuare i responsabili del furto, che potrebbero essere già noti alle forze dell’ordine per precedenti analoghi. Non si esclude che nelle prossime ore possano esserci sviluppi significativi nell’attività investigativa.




