di Pietro Necci
Pomeriggio amaro per l’Acuto, che nella gara valida per il girone A di Terza Categoria è stato travolto dalla Nuova Broccostella con un pesante 7-2 che lascia pochi spazi alle interpretazioni. Una sconfitta che brucia non solo per il risultato finale, ma anche per come è maturata nel corso dei novanta minuti di gioco.
Primo tempo equilibrato, poi il crollo
La partita era iniziata in maniera diversa rispetto a come si è conclusa. Nel primo tempo le due squadre si erano affrontate a viso aperto, con gli ospiti del Broccostella che avevano trovato per primi la via del gol portandosi in vantaggio. La reazione dell’Acuto non si era fatta attendere: Federico Martini aveva pareggiato i conti, riaccendendo le speranze dei padroni di casa e dei tifosi presenti sugli spalti.
Il momento di equilibrio era però durato poco. Prima dell’intervallo, la Nuova Broccostella aveva nuovamente piazzato il colpo del sorpasso, chiudendo la prima frazione di gioco sul 2-1 grazie alle reti messe a segno da Vennetti e compagni. Un risultato ancora apertissimo, che lasciava presagire una ripresa combattuta.
La ripresa da incubo: cinque gol subiti
Quello che è accaduto nella seconda frazione di gioco, però, ha sorpreso e deluso i sostenitori dell’Acuto. La squadra di casa ha accusato un evidente calo fisico e mentale, mentre gli ospiti hanno preso il controllo totale delle operazioni. In una manciata di minuti, il Broccostella ha dilagato con una vera e propria valanga di gol: ben cinque reti in rapida successione che hanno trasformato la partita in un autentico monologo.
A segno per gli ospiti sono andati ancora Vennetti, autore di una doppietta personale, Sili con due reti, e i gol di Paolella, Pasini e Vitale, che hanno completato il festival del gol della formazione ospite. L’Acuto è riuscito a trovare soltanto il gol della bandiera, ancora una volta griffato da Federico Martini, autore di una doppietta personale che resta l’unica nota positiva in una giornata altrimenti da dimenticare.
Un risultato da cancellare in fretta
Il 7-2 finale fotografa impietosamente le difficoltà incontrate dall’Acuto in questa giornata di campionato. Un risultato tennistico che pesa sul morale della squadra e che richiederà un immediato lavoro di analisi da parte di staff tecnico e giocatori. La sensazione è che, al di là del valore tecnico degli avversari, qualcosa non abbia funzionato nei meccanismi difensivi e nella tenuta mentale della squadra, soprattutto nella fase cruciale della ripresa.
Ora l’obiettivo per l’Acuto sarà quello di voltare pagina il più rapidamente possibile, archiviare questa pesante battuta d’arresto e prepararsi con maggiore concentrazione alle prossime sfide del campionato di Terza Categoria. Il calcio, si sa, offre sempre l’opportunità di rifarsi: servirà però una reazione immediata per non compromettere il cammino stagionale.




