Un salvataggio mozzafiato si è concluso nel pomeriggio di oggi a Castrocielo, in località Colle San Magno, dove un cane era precipitato in un burrone profondo circa cento metri. Le operazioni di recupero, particolarmente complesse, hanno tenuto impegnati per oltre ventiquattro ore i Vigili del Fuoco del Comando di Frosinone, con il supporto della sede distaccata di Cassino.

L’allarme era scattato nella giornata di ieri, quando Pilone – questo il nome dell’animale – era scivolato nel dirupo, finendo in una zona estremamente impervia e di difficile accesso. Le caratteristiche del territorio hanno reso l’intervento particolarmente delicato, richiedendo un dispiegamento straordinario di uomini e mezzi.
Per raggiungere il cane e portarlo in salvo, si è reso necessario l’intervento del personale specializzato SAF dei Vigili del Fuoco, ovvero gli esperti che operano con tecniche speleo alpino fluviali, addestrati per affrontare scenari complessi in ambienti montani, grotte e corsi d’acqua. Le operazioni di soccorso sono state coordinate anche con il supporto dell’elicottero dei Vigili del Fuoco, fondamentale per garantire una visione d’insieme della zona e facilitare le manovre di recupero.
Nonostante le difficoltà logistiche e le condizioni impervie del sito, i soccorritori non si sono arresi, lavorando senza sosta dalla mattinata di ieri fino al tardo pomeriggio di oggi. Alle ore diciassette circa, dopo un’intera giornata di operazioni tecniche ad alta quota, Pilone è stato finalmente recuperato e riportato in superficie.

La buona notizia è che l’animale, nonostante la caduta e le ore trascorse nel burrone, è stato trovato in buone condizioni di salute. Ma soprattutto, come hanno raccontato gli stessi Vigili del Fuoco, appariva visibilmente felice di rivedere il suo padrone. Il momento della riconsegna è stato emozionante: Pilone è stato affidato all’affetto del proprietario, che ha potuto riabbracciare il suo fedele compagno a quattro zampe dopo ore di angoscia e attesa.
L’intervento conclusosi oggi a Castrocielo rappresenta l’ennesima testimonianza della professionalità e della dedizione dei Vigili del Fuoco, sempre pronti a intervenire anche per salvare gli animali in difficoltà, affrontando situazioni estreme e mettendo a disposizione competenze tecniche di altissimo livello.
Le operazioni di salvataggio in montagna, specialmente in zone impervie come quelle di Colle San Magno, richiedono non solo coraggio ma anche una preparazione specifica. Grazie all’addestramento degli specialisti SAF e alla collaborazione tra le diverse unità operative, anche questa volta è stato possibile scrivere un lieto fine.
Un episodio che ricorda quanto sia importante la presenza sul territorio di squadre specializzate, capaci di intervenire tempestivamente e con gli strumenti adeguati anche nelle situazioni più critiche. E che conferma ancora una volta come il legame tra l’uomo e i suoi animali sia così forte da mobilitare risorse ed energie straordinarie.




