Si apre una nuova fase per l’Ente Bilaterale Agricolo della Provincia di Frosinone (EBAF), che ha recentemente rinnovato le proprie cariche direttive nel corso di un’assemblea tenutasi nel capoluogo ciociaro. Al vertice dell’organizzazione è stata chiamata Adelina Eramo, in quota CIA – Agricoltori Italiani, mentre il ruolo di vicepresidente è stato affidato a Luigino Polletta, Segretario Generale della FAI CISL di Frosinone.
L’appuntamento ha visto la partecipazione di tutte le organizzazioni di categoria che compongono l’Ente: dal lato delle imprese agricole figurano CONFAGRICOLTURA, COLDIRETTI e CIA, mentre i lavoratori sono rappresentati da FAI CISL, FLAI CGIL e UILA UIL. Questa struttura paritaria garantisce un equilibrio tra le esigenze produttive e i diritti dei lavoratori, trasformando l’EBAF in un autentico strumento di dialogo sociale e confronto costruttivo.
Il cambio al vertice giunge in un momento particolarmente delicato per il settore agricolo provinciale, che pur costituendo un pilastro dell’economia locale si trova ad affrontare sfide inedite legate alla sostenibilità, al ricambio generazionale e alla competitività. Nella provincia di Frosinone operano oltre mille addetti tra contratti a tempo determinato e indeterminato, con un segnale incoraggiante rappresentato dall’ingresso di numerosi giovani imprenditori. Negli ultimi mesi, la Regione Lazio ha infatti finanziato ventitré giovani agricoltori del territorio, segno tangibile di un rinnovato interesse verso la terra e le produzioni di eccellenza.
L’agricoltura ciociara vanta prodotti di alta qualità come l’olio extravergine d’oliva, gli ortaggi locali, la zootecnia e le piccole filiere di trasformazione artigianale, che rappresentano il connubio perfetto tra tradizione e prospettive future. In questo scenario, il ruolo dell’Ente Bilaterale diventa strategico: non un semplice organismo burocratico, ma un vero laboratorio di relazioni industriali dove si costruiscono strumenti concreti di tutela, formazione professionale, sicurezza sul lavoro e welfare contrattuale.
«Assumere la guida dell’EBAF – ha affermato la neopresidente Adelina Eramo – rappresenta per me un privilegio ma anche una sfida importante. Il mio obiettivo sarà quello di valorizzare il confronto con tutte le sigle presenti nell’Ente, operando nell’interesse collettivo del comparto agricolo. Dobbiamo supportare le aziende che puntano sulla qualità e sulla legalità, garantire ai lavoratori percorsi formativi e condizioni di sicurezza adeguate, e promuovere un modello di agricoltura sostenibile sotto il profilo ambientale, umano e sociale».
Dello stesso avviso il vicepresidente Luigino Polletta, che ha sottolineato come la bilateralità costituisca un modello avanzato di civiltà lavorativa: «L’EBAF non è una semplice struttura formale, ma una comunità di soggetti che credono nel valore della concertazione e della responsabilità reciproca. Il nostro impegno sarà rafforzare la presenza sul territorio, avvicinare l’Ente alle realtà produttive e ai lavoratori, e far conoscere le opportunità offerte dal sistema bilaterale. Il lavoro agricolo è sinonimo di dignità, professionalità e dedizione: noi vogliamo stare accanto a chi quotidianamente custodisce e valorizza la nostra terra».
L’incontro ha evidenziato la comune determinazione delle parti sociali nel rilanciare la collaborazione bilaterale, rendendo l’EBAF non solo un riferimento amministrativo ma anche un motore culturale capace di promuovere il lavoro regolare, la sicurezza e la formazione continua. La nuova presidenza ha già manifestato l’intenzione di investire sulla qualificazione dei giovani, sul sostegno alle imprese agricole familiari e sulla valorizzazione delle produzioni tipiche della Ciociaria, con l’ambizione di creare un modello che integri tradizione e innovazione.
In un contesto territoriale che ancora sconta fragilità economiche e difficoltà nel ricambio generazionale, la rinascita del mondo agricolo può trovare nell’Ente Bilaterale uno strumento decisivo. È proprio dalla cooperazione e dal confronto che può nascere una nuova stagione per l’agricoltura ciociara: una stagione caratterizzata da partecipazione, rispetto, concretezza e fiducia reciproca.
Con Adelina Eramo e Luigino Polletta alla guida, l’Ente Bilaterale Agricolo di Frosinone si prepara ad affrontare le sfide future con una visione moderna e inclusiva, capace di coniugare le necessità imprenditoriali con i diritti dei lavoratori, nel segno della corresponsabilità e del dialogo sociale. L’obiettivo è chiaro: restituire centralità al lavoro agricolo e consolidare quel legame profondo che unisce la terra, le persone e la comunità.




