Una mattinata di memoria e partecipazione collettiva ha caratterizzato le celebrazioni del 4 novembre a Morolo, dove la comunità si è riunita davanti al monumento ai Caduti per rendere omaggio a coloro che hanno sacrificato la propria vita per la Patria.
La cerimonia, che ha visto la partecipazione sentita di cittadini e istituzioni, si è aperta con la solenne deposizione di una corona d’alloro ai piedi del monumento, gesto simbolico che ogni anno rinnova il legame tra le generazioni e la memoria storica del territorio.
Protagonisti d’eccezione della mattinata sono stati i bambini della scuola primaria di Morolo, le cui voci hanno riempito la piazza intonando l’Inno di Mameli. Un momento particolarmente emozionante che ha sottolineato l’importanza di trasmettere ai più giovani i valori della pace, dell’unità nazionale e del rispetto per chi ha combattuto per la libertà del Paese.

Tra le autorità presenti alla cerimonia commemorativa, il vicesindaco di Morolo Clarissa Silvestri e l’assessore comunale Fabrizio Marocco hanno rappresentato l’Amministrazione Comunale, confermando la vicinanza delle istituzioni locali a questa ricorrenza tanto significativa per la storia italiana. La Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, infatti, rappresenta un appuntamento irrinunciabile nel calendario civile del Paese, un momento in cui si celebrano non solo i valori della vittoria nella Prima Guerra Mondiale, ma anche il sacrificio di tante generazioni per la difesa della democrazia e della libertà.
A garantire il corretto svolgimento della cerimonia e a testimoniare la presenza dello Stato sul territorio, hanno preso parte all’evento anche gli agenti della Polizia Locale e i militari della Stazione dei Carabinieri di Morolo, coordinati dal Maresciallo Antonio La Bella. La loro presenza ha sottolineato l’importanza del coordinamento tra le diverse forze dell’ordine e il loro ruolo fondamentale nella tutela della sicurezza e nel mantenimento dei valori costituzionali.

La celebrazione del 4 novembre a Morolo si inserisce nel solco di una tradizione che attraversa l’intero territorio nazionale, dove in ogni comune d’Italia vengono organizzate manifestazioni per ricordare i caduti di tutte le guerre e per celebrare l’unità del Paese. Un appuntamento che, anno dopo anno, continua a richiamare l’attenzione delle comunità locali e a coinvolgere attivamente le nuove generazioni nella costruzione di una memoria condivisa.
L’evento di questa mattina ha dimostrato come anche nei centri più piccoli la volontà di mantenere viva la memoria storica resti forte e sentita. La partecipazione dei bambini della scuola primaria, in particolare, rappresenta un segnale importante: quello di una comunità che guarda al futuro senza dimenticare le radici e i sacrifici del passato, educando i più giovani ai valori fondamentali della convivenza civile e del rispetto reciproco.




