Il calcio a 5 torna a Ceccano dopo anni di assenza, riaccendendo i ricordi dei fasti che un tempo portarono la città ciociara ai vertici nazionali del futsal. A riportare questa disciplina sul parquet fabraterno è l’Acul Ceccano Omnia, società guidata dal patron Tonino Pizzuti, che ha deciso di affiancare all’impegno nel calcio a undici anche la costola del calcio a cinque.
La ripartenza, però, si rivela più dura del previsto. Nelle prime tre giornate del Girone A di Serie D, la squadra rossoblù allenata da Pio Caponera ha collezionato altrettante sconfitte: 4-2 contro il Mole Bisleti Football Scintilla, 4-7 con il Futsal Altipiani Arcinazzo e ancora 4-2 sul campo del Redil Hamok Futsal di Sora. Risultati che lasciano l’ACO all’ultimo posto della classifica, ma che non scoraggiano un gruppo determinato a crescere.
L’avvio di campionato ha messo subito in evidenza le difficoltà di una rosa composta principalmente da giocatori provenienti dal calcio a undici, chiamati ora a plasmare un gioco armonico su un campo più piccolo e con dinamiche completamente diverse. La prima uscita contro il Mole Bisleti ha mostrato un primo tempo da rivedere, ma nella ripresa i ceccanesi hanno tirato fuori carattere e determinazione, trovando le reti con Mirko Surina e Riccardo Annisi Palmieri.
Nella seconda giornata, disputata tra le mura amiche, la prestazione è stata più convincente nonostante il 4-7 finale contro l’Arcinazzo. La tripletta di Gianmarco De Antoniis e il gol di Andrea Pizzuti hanno testimoniato la voglia di lottare di un gruppo che non molla mai.
La serata di venerdì scorso a Sora, però, ha rappresentato l’episodio più emblematico delle difficoltà che sta attraversando l’Acul Omnia. Alle tante defezioni si è aggiunta in extremis quella del portiere titolare Lino Nardoni, costringendo Stefano Turriziani – normalmente giocatore di movimento – a difendere i pali. Una prestazione eroica, la sua, risultata alla fine la migliore tra le fila rossoblù. Turriziani è stato determinante tra i pali e in fase d’impostazione, mantenendo viva la speranza fino al recupero, quando il 4-2 su calcio piazzato ha chiuso definitivamente i conti.
Nonostante il ruolino di marcia ancora da sbloccare, l’allenatore Pio Caponera mantiene un atteggiamento positivo e costruttivo. «Tra i “contro” c’è sicuramente il fatto di disputare il campionato con un gruppo nuovo, in cui molti sono alla prima esperienza nel calcio a cinque – spiega il tecnico –. Nella scorsa gara, malgrado la nuova sconfitta, ho visto più di qualche miglioramento».
L’obiettivo del mister non è solo la conquista dei primi punti, ma soprattutto la costruzione di un’identità di gioco. «A me interessa soprattutto il gioco. Gli deve entrare bene in testa il calcio a cinque. I ragazzi, in ogni caso, si dimostrano molto volitivi e presenti. Si stanno impegnando tantissimo, ma stanno riscontrando comprensibilmente qualche difficoltà nel passaggio tra due sport completamente diversi».
Le defezioni, tra infortuni e impegni lavorativi, stanno pesando sin dalla prima giornata. «Manca un po’ più di fiducia, oltre che la rosa al completo – ammette Caponera –. Ci sta penalizzando l’indisponibilità di tante frecce nell’arco». Tuttavia, l’esperienza del tecnico lo rende ottimista: «Non è un giorno che alleno e sapevo bene che avrei trovato tante difficoltà in fase di partenza. Nel giro di un mese, però, sono migliorati tutti a vista d’occhio».
Il quarto turno del raggruppamento ciociaro, composto da otto squadre, vedrà l’Acul Ceccano Omnia impegnato in casa contro la Fortitudo presso il club sportivo “Rio by Acul Factory” di Ceccano. Un’occasione importante per sbloccare finalmente il ghiaccio e conquistare i primi punti stagionali, forti dei progressi mostrati in allenamento e della crescente intesa tra compagni.
La rosa a disposizione di Pio Caponera può contare sui portieri Lino Nardoni, Francesco Maria Campioni e Jacopo Oresti, e sui giocatori di movimento Mirko Surina, Gianmarco De Antoniis, Giordano Iaboni, Matteo Persichilli, Riccardo Annisi Palmieri, Stefano Turriziani, Andrea Pizzuti, Danilo Innocenzi, Matteo Santoro, Gianmarco Colapietro, Stefano Iori ed Elio Finacchioli. Lo staff tecnico è completato dal preparatore atletico Armando Colasanti e dal preparatore dei portieri Luigi Conti.
Il cammino è appena iniziato e la strada appare in salita, ma lo spirito di sacrificio e la voglia di migliorare non mancano. Il futsal è tornato a Ceccano e, nonostante le difficoltà iniziali, l’Acul Omnia è determinata a costruire un progetto solido e duraturo.




