SERRONE – Un momento di democrazia partecipativa e rinnovamento generazionale ha caratterizzato la giornata del 4 novembre 2025 nel piccolo comune ciociaro. Nella Sala Consiliare si è tenuta la cerimonia di insediamento del Consiglio dei Giovani, un’iniziativa promossa dall’Amministrazione comunale con il sostegno della Regione Lazio. Non si tratta di un esperimento isolato, ma della logica evoluzione di un progetto già consolidato che aveva visto protagonisti il Consiglio dei Bambini e il Consiglio dei Ragazzi, e che ora si arricchisce di una componente fondamentale: la voce delle nuove generazioni pronte ad affrontare le sfide del domani.

Il nuovo organismo vede la partecipazione di sette giovani membri che ricopriranno il mandato per il triennio 2025-2028. La loro missione? Diventare un ponte tra le istanze della popolazione giovanile e le istituzioni locali, attraverso proposte concrete, idee innovative e una visione fresca del territorio.
Durante la seduta inaugurale, i membri hanno proceduto all’elezione delle cariche direttive, raggiungendo un consenso unanime. Giulia Cristofari è stata designata Presidente del Consiglio, mentre Vera Sperati assumerà il ruolo di Vicepresidente. A completare l’organismo ci sono le consigliere Nicole Flavi, Emma Coltellacci, Eva Pignalberi, Lucia Ceccaroni e Sofia Paregiani, ciascuna pronta a portare il proprio contributo personale all’interno di questo spazio di progettazione condivisa.
L’entusiasmo per questa nuova fase è palpabile nelle parole del Sindaco Giancarlo Proietto e del Consigliere con delega alle politiche giovanili Giulia Atturo, che hanno sottolineato l’importanza di questo passaggio: «Questo insediamento rappresenta la naturale evoluzione di un percorso che la nostra comunità ha intrapreso con determinazione e lungimiranza. Dopo aver dato voce ai più piccoli e agli adolescenti, oggi accogliamo i giovani adulti in questo cammino di partecipazione attiva. Crediamo fermamente nelle loro capacità, nella loro creatività e nella loro energia propositiva. Il nostro ruolo di amministratori è quello di sostenerli, prestare ascolto alle loro istanze e garantire le condizioni ottimali perché possano esprimersi al meglio».
Le protagoniste di questa nuova avventura civica hanno risposto con maturità e consapevolezza: «Essere state scelte per questo incarico rappresenta per noi un riconoscimento che ci riempie di orgoglio ma anche di responsabilità. Il nostro obiettivo sarà quello di proseguire un confronto già avviato, mettere in luce le proposte dei coetanei e sviluppare progetti che rispecchino le necessità e le aspirazioni del nostro territorio. Questo Consiglio sarà un luogo dinamico, aperto e inclusivo, dove ciascuna idea potrà essere ascoltata e trasformata in realtà».
L’iniziativa si colloca all’interno di una strategia più ampia che Serrone sta perseguendo con impegno costante: costruire una comunità che non si limiti a rivolgersi ai giovani in modo unidirezionale, ma che scelga di dialogare con loro, riconoscendoli come interlocutori attivi e propositivi. Si tratta di un investimento culturale e sociale che si concretizza attraverso strumenti partecipativi, percorsi formativi e opportunità di espressione autentica.
In un’epoca in cui si discute frequentemente di distacco generazionale e scarso coinvolgimento giovanile nelle dinamiche locali, Serrone compie una scelta controcorrente: quella della fiducia. Lo fa con metodo e coerenza, creando connessioni tra diverse fasce d’età, valorizzando il ruolo attivo dei giovani e affermando che il futuro si costruisce collettivamente, con basi solide e prospettive aperte verso l’innovazione.




