Un intervento tempestivo e provvidenziale quello messo in atto dalla Polizia di Stato di Frosinone nel pomeriggio di mercoledì 5 novembre scorso, quando un anziano di 78 anni è stato soccorso mentre vagava smarrito nella parte bassa del capoluogo.
L’uomo, residente in una città del centro Italia fuori provincia, è stato notato da alcuni cittadini che hanno immediatamente allertato il NUE (Numero Unico di Emergenza). La segnalazione parlava chiaro: un anziano signore in evidente stato confusionale si aggirava senza meta in via Tevere, apparentemente incapace di orientarsi.
Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Frosinone sono intervenuti prontamente sul posto e hanno individuato il 78enne, tentando di instaurare un dialogo con lui. Tuttavia, l’anziano non era in grado di fornire le proprie generalità né di spiegare cosa ci facesse in quella zona della città.
La svolta nelle operazioni di soccorso è arrivata grazie a un particolare apparentemente banale ma decisivo: l’uomo aveva con sé un telefono cellulare. Gli operatori, con pazienza e professionalità, sono riusciti a risalire a un’utenza telefonica con prefisso di Frosinone memorizzata nel dispositivo.
Attraverso quella telefonata si è potuto ricostruire il puzzle della giornata dell’anziano: era venuto a Frosinone per una visita specialistica e, una volta terminata, aveva tentato di fare rientro a casa ma senza riuscirvi, avendo perso completamente l’orientamento e non ricordando più la strada.
Grazie a un’accurata attività info-investigativa, gli agenti sono riusciti a risalire all’identità del 78enne e a contattare sua sorella. La donna, sorpresa di apprendere della presenza del fratello a Frosinone, ha fornito agli operatori il numero di una persona che si occupa saltuariamente dell’anziano. Quest’ultima è stata immediatamente contattata per garantire il rientro sicuro a casa dell’uomo.
Un lieto fine per una vicenda che avrebbe potuto avere risvolti ben più drammatici, grazie alla prontezza degli operatori della Polizia di Stato e alla sensibilità dei cittadini che hanno segnalato la situazione di pericolo.




